La Borsa di Milano apre in rialzo. L’indice Ftse Mib sale dello 0,3% a 29.241,7 punti e resta positiva sostenuta dal rimbalzo delle banche a partire dalle candidate al risiko, Banco Bpm (+1,76%) e da Bper (+1,18%), che al pari di titoli di altri comparti come le utilities hanno visto migliorare il giudizio di Moody’s a seguito dell’innalzamento dell’outlook per il rating sovrano dell’Italia. La peggiore nel paniere principale è Enel (-0,95%), che ha diffuso i numeri del nuovo piano.
Apertura positiva per i principali listini europei. Londra guadagna lo 0,28%, Parigi lo 0,31% e Francoforte lo 0,41%.
Deboli le Borse asiatiche fra scambi che sono andati diradandosi alla vigilia di una festività in Giappone e del Thanksgiving negli Stati Uniti giovedì. Proprio Tokyo è in controtendenza a +0,29%.
Si attende nel pomeriggio negli Usa alcuni dati macro come le richieste di sussidi per la disoccupazione e, nell’eurozona, la fiducia dei consumatori.
Prezzo del petrolio in lieve calo questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a gennaio passa di mano a 77,61 dollari al barile con un calo dello 0,21% mentre il Brent sempre con consegna a gennaio è scambiato a 82,21 dollari al barile con una riduzione dello 0,29%.
Nei cambi euro poco mosso questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,0898 dollari con un calo dello 0,12% e a 162,4400 yen con un aumento dello 0,33%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è stabile a 174 punti base (-0,09%), il rendimento è a +4,33%.