Il 15 novembre si rinnova l’appuntamento con i Mercoledì scienza che da 29 anni gli Amici dell’Acquario organizzano per offrire alla città occasioni di approfondimento su temi scientifici attuali e interessanti.
Mercoledì due giovani informatiche affronteranno il tema “Macchine che vedono: analizzare il movimento dell’uomo”.
Nicoletta Noceti e Francesca Odone, docenti di Informatica presso Dibris Università di Genova, parleranno del mondo dell’intelligenza artificiale da una prospettiva meno comune: l’analisi automatica del movimento dell’uomo con applicazioni negli ambiti della robotica, della medicina, della riabilitazione.
Questa analisi permette di progettare sistemi di interazione uomo-macchina che siano attenti al “linguaggio del corpo”, ma anche di realizzare algoritmi per la personalizzazione di percorsi di riabilitazione e per la valutazione dei disturbi motori.
Le relatrici illustreranno alcuni algoritmi alla base della ricerca in questo campo e mostreranno esempi di applicazione negli ambiti della robotica, della medicina, della riabilitazione.
L’affascinante e controverso tema dell’intelligenza artificiale è già stato affrontato in uno dei cicli di incontri degli Amici dell’Acquario dal titolo “Robot d’amare o robot da mare? Come l’intelligenza artificiale può aiutarci nella nostra vita” che è possibile rivedere sul canale YouTube dell’Associazione.
L’incontro si svolge alle 17 presso l’Auditorium dell’Acquario. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Il ciclo di Mercoledì scienza “Le impronte della scienza nella nostra vita” è realizzato in collaborazione con Acquario di Genova, Costa Edutainment e Università di Genova.