Catherine Dunne (nella foto di Simon Robinson), con “Una buona madre”(Guanda), è la vincitrice della prima edizione del Premio Europeo Rapallo Bper Banca. Il 7 novembre, alle 17.30, nel salone di rappresentanza della sede Bper in via Cassa di Risparmio a Genova, si terrà la cerimonia di presentazione del Premio. Dunne dialogherà con Margherita Rubino, coordinatrice del Premio. (Per partecipare all’evento è necessario prenotarsi scrivendo una mail all’indirizzo: prenotazionepremiorapallobper@gmail.com ).
Le autrici italiane vincitrici del Premio Rapallo Bper Banca 2023 promosso dalla città di Rapallo con il sostegno di Bper Banca, saranno invece premiate durante la cerimonia finale in programma sabato 11 novembre a Rapallo in compagnia di ospiti speciali.
Le terne delle scrittrici finaliste selezionate dalla giuria tecnica per le sezioni Narrativa e Saggistica sono composte da:
Claudia Petrucci, “Il cerchio perfetto”, Sellerio
Giusy Sciacca, “D’amore e di rabbia”, Neri Pozza
Mariapia Veladiano, “Quel che ci tiene vivi”, Guanda
per la Narrativa
e da:
Teresa Cremisi, “Cronache dal disordine”, La nave di Teseo
Sara De Simone, “Nessuna come lei. Katherine Mansfield e Virginia Woolf. Storia di un’amicizia”, Neri Pozza
Marina Valensise, “Sul Baratro. Città, artisti e scrittori d’Europa alla vigilia della Seconda guerra mondiale”, Neri Pozza
per la saggistica
Lo hanno annunciato oggi, nella sede della Regione Liguria, Margherita Rubino, Alfredo Maio, dell’ufficio Sponsorships & Events di Bper Banca, Giorgio Brigati, vicesindaco del Comune di Rapalllo e, in collegamento video, Maria Luisa Agnese e Lella Costa.
La giuria del Premio è composta da scrittori, giornalisti e critici che da sempre dedicano ampia parte della loro attività al femminile e ai problemi connessi al genere: Maria Luisa Agnese, Massimo Bernardini, Mauro Bonazzi, Eva Cantarella (presidente), Lella Costa, Margherita Rubino (coordinatrice) e Nadia Terranova (vicepresidente).
La scrittrice irlandese Catherine Dunne si è imposta come voce dell’universo femminile, dei dolori e degli affetti, delle ingiustizie subite e del loro coraggioso superamento, fin dall’uscita nelle librerie de “La metà di niente”. Con “Una buona madre”, tradotto da Ada Arduini, Catherine Dunne intreccia, come in un misterioso noir, esistenze sfortunate e diverse, svelando via via la storia di ognuna delle sue protagoniste. Un andirivieni tra le vite di tutti collega un presente avvincente ad un passato tormentato, mettendo in luce modi e aspetti diversissimi dell’essere madre, insieme ai trascorsi storici di un Paese cattolico come l’Irlanda, carico di istituzioni ignobili dovute alle collusioni Chiesa/Stato”.
Claudia Petrucci vive e lavora a Perth, in Australia. Ha scritto racconti e reportage apparsi su Cadillac, minima&moralia e altre riviste. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo romanzo, “L’esercizio”, accolto come uno degli esordi più interessanti dell’anno, con cui ha vinto il Premio Flaiano Giovani e che è stato tradotto in Germania, Francia, Polonia e in lingua inglese. “Il cerchio perfetto” (Sellerio, 2023) è un romanzo sottilmente inquietante e teso, capace di sorprendere in ogni pagina. Racconta la vicenda di due donne lontane nel tempo, una casa che le accomuna e le unisce, due vite che sembrano avvicinarsi e sovrapporsi nella circolarità di una tensione appassionante.
Giusy Sciacca è nata a Lentini, in provincia di Siracusa. Nel 2021 ha pubblicato “Virità, femminile singolare-plurale” (Kalòs). Nel 2023 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio “D’amore e di rabbia” (Neri Pozza), il racconto di un sanguinoso fatto di cronaca, poi sepolto dalla polvere, ambientato nel 1922 a Lentini, centro agricolo della provincia siracusana sotto il fiato dell’Etna. In questo libro Giusy Sciacca ci restituisce una Sicilia arcaica e sanguigna che si lacera sotto le spinte di una modernità scandalosa, impaziente e ribelle che urla la propria ansia di cambiamento.
Nata a Vicenza, laureata in filosofia e teologia, Mariapia Veladiano ha lavorato per più di trent’anni nella scuola, prima come insegnante e poi come preside. Il suo primo romanzo, “La vita accanto”, ha vinto il Premio Calvino ed è arrivato secondo al Premio Strega nel 2011. Guanda ha pubblicato il suo saggio “Parole di scuola” e i romanzi “Una storia quasi perfetta”, “Lei” su Maria di Nàzaret, “Adesso che sei qui”, vincitore del Premio Flaiano 2021.Il suo nuovo romanzo “Quel che ci tiene vivi” (Guanda, 2023) è un eccezionale racconto in cui la durezza della vita si mescola a speranza e riscatto. Racconta la storia di due adulti uniti da un passato doloroso e indelebile, un uomo e una donna cresciuti senza essere mai stati bambini.
Teresa Cremisi (Alessandria d’Egitto, 1945) lavora nell’editoria in Italia e in Francia. Dopo vent’anni alla Garzanti, lascia Milano per Parigi dove diventa direttore editoriale di Gallimard e, a partire dal 2005, presidente e direttore generale del gruppo Flammarion. Nel 2021 è nominata presidente di Adelphi. Ha collaborato con numerose grandi istituzioni culturali come il Museo d’Orsay, la Biblioteca Nazionale di Francia, il Centro Nazionale del Cinema. Tra i suoi libri: “Il processo di condanna di Giovanna d’Arco” (Marsilio, 1992), “La Triomphante” (Adelphi, 2016) e “Cronache dal disordine” (La nave di Teseo, 2023), in cui Teresa Cremisi diventa osservatrice instancabile e trascina il lettore in un mondo contraddittorio e assurdo, tragico ma soprattutto comico. Leggendo le sue “Cronache dal disordine” ci si convince che la cultura è più sicura della morale, che le parole vanno usate con lealtà e audacia, che i libri sono uno strumento insostituibile per stare al mondo, e che ridere è un esercizio da non abbandonare mai.
Sara De Simone ha conseguito un dottorato in Letterature comparate alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha tradotto con Nadia Fusini il carteggio tra Virginia Woolf e Vita Sackville-West (“Scrivi sempre a mezzanotte”, Donzelli 2019). Si occupa di critica letteraria sulle pagine culturali de il manifesto e Il Tascabile. È vicepresidente dell’Italian Virginia Woolf Society. In “Nessuna come lei, Katherine Mansfield e Virginia Woolf, Storia di un’amicizia” (Neri Pozza, 2023) Sara De Simone ricostruisce passo passo l’amicizia tra le due grandi autrici, che si conoscono a Londra nel 1917. Provengono da ambienti diversi (Mansfield è nata in Nuova Zelanda ed è fuggita in Europa giovanissima, Woolf è cresciuta in una famiglia intellettuale borghese e ha sempre vissuto in Inghilterra), hanno fatto vite diverse (avventurosa quella di Mansfield, tranquilla quella di Woolf); l’una (Mansfield) ha un marito egoista, inaffidabile, traditore, l’altra (Woolf) ha il più adorabile e devoto dei coniugi; entrambe sono segnate dalla malattia (Mansfield dalla tisi che la uccide a trentaquattro anni, Woolf da problemi psichici che la riducono spesso in uno stato di prostrazione) ed entrambe mettono al primo posto la letteratura.
Marina Valensise, giornalista e scrittrice, collabora al Foglio e al Messaggero. Dal 2020 è consigliere delegato della Fondazione inda (Istituto nazionale del dramma antico). Fra i suoi libri: “La Temeraria. Luciana Frassati Gawronska”, un romanzo del Novecento” (Marsilio 2019), “La cultura è come la marmellata. Promuovere il patrimonio italiano con le imprese” (Marsilio 2016), “Il Sole sorge a Sud. Viaggio contromano da Palermo a Napoli via Salento” (Marsilio 2012), “L’Hotel de Galliffet” (Skira 2015). “Sul Baratro. Città, artisti e scrittori d’Europa alla vigilia della Seconda guerra mondiale” (Neri Pozza, 2022) racconta un continente sull’orlo dell’abisso, preso alla sprovvista dall’accelerazione dei fatti e dalla spirale di eventi imprevedibili e ingovernabili che ne derivano. Il 1938 e l’ultimo anno di un’apparente pace nell’Europa che ha vissuto male i vent’anni che la separano dalla fine della Grande guerra. La Germania nazista vuole imporle la sua egemonia. Marina Valensise coglie mirabilmente l’ansia segreta, l’inquietudine, il tormento o la semplice indifferenza che aleggiano sul Vecchio continente.
Il Premio Rapallo Bper Banca 2023, promosso dalla Città di Rapallo con il sostegno di Bper Banca, è dedicato alle migliori autrici italiane nell’ambito della narrativa e della saggistica.
Presieduta da Eva Cantarella, la giuria del Premio Rapallo BPER Banca 2023 – composta da scrittori, giornalisti e critici che da sempre dedicano ampia parte della loro attività al femminile e ai problemi connessi al genere – è formata da: Maria Luisa Agnese, Massimo Bernardini, Mauro Bonazzi, Lella Costa, Margherita Rubino, Nadia Terranova (vicepresidente) ed Eva Cantarella (presidente):
In occasione della serata e cerimonia finale di premiazione che si terrà a Rapallo sabato 11 novembre 2023, per la sezione ‘Costume e Saggistica’ sarà la sola Giuria Popolare – composta ogni anno da categorie, ordini professionali o associazioni differenti – a decretare il vincitore, sulla base della terna delle finaliste indicata dalla giuria tecnica. Ogni giurato dovrà dare una preferenza per determinare la vincitrice del premio Saggistica Rapallo 2023;
per la sezione ‘Narrativa’ sarà invece la Giuria Tecnica a indicare l’ordine dei tre vincitori proprio durante la premiazione conclusiva.
Verranno attribuiti i seguenti premi:
– Premio Rapallo Bper Banca 2023 per la sezione Narrativa – I° premio – 5 mila euro
– Premio Rapallo Bper Banca 2023 per la sezione Narrativa – II° premio – 3 mila euro
– Premio Rapallo Bper Banca 2023 per la sezione Narrativa – III° premio – 2 mila euro
– Premio Rapallo Bper Banca 2023 per la sezione Costume e Saggistica – 3 mila euro.
(Nella foto Catherine Dunne)