La Borsa di Milano apre in calo. Il Ftse Mib in avvio segna un -0,51% a quota 27.708 punti. Tra i titoli più deboli Erg (-2,26%), Enel (-1,73%) ed Eni (-1,61%). In rialzo Campari (+0,72%) e Amplifon (-0,43%).
Avvio in flessione per le Borse europee in scia alle piazze asiatiche in rosso. Parigi cede lo 0,52% con il Cac 40 a 7.031 punti. Francoforte perde lo 0,41% con il Dax a 15.184 punti. Londra è in calo dello 0,1% con il Ftse 100 a 7.502 punti.
Borse asiatiche in deciso ribasso a ranghi ridotti con la Cina chiusa per festività. Pesano i segnali della Fed, che probabilmente resterà aggressiva continuando ad aumentare i tassi per contrastare l’inflazione.
Tokyo perde l’1,64%.
In agenda i discorsi di due componenti della Fed (Mester e Bostic) e di due membri della Bce (Lane e Villeroy). Sul fronte macro negli Usa un primo assaggio sull’andamento del mercato del lavoro sarà offerto dai nuovi posti rilevati dal Job Openings and Labor Turnover Survey (Jolts).
Quotazioni del petrolio in ribasso in avvio di giornata.
Il greggio Wti scende dello 0,82% a 88,09 dollari al barile mentre il Brent perde l’1,04% a 89,77 dollari al barile.
Nei cambi euro poco mosso: passa di mano a 1,0469 dollari (-0,08%) e a 156.8335 yen (-0,13%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 191 punti base (+2,44%). Il rendimento è a +4,82%.