Il consiglio di amministrazione di EdiliziAcrobatica si è riunito ieri, dopo l’improvvisa morte del ceo e fondatore Riccardo Iovino, approvando la relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2023.
- Il valore della produzione consolidata è pari a 73,7 milioni di euro, in crescita dell’8,5% rispetto al 30 giugno 2022 (67,9 milioni).
- L’ebitda consolidato è pari a circa 11 milioni di euro.
- L’ebit consolidato è pari a circa 7,5 milioni di euro.
- L’utile netto consolidato è pari a circa 3,2 milioni di euro.
Anna Marras, amministratore delegato con delega alle risorse umane, a cui il cda ha conferito i poteri necessari alla gestione della società e alla continuità aziendale, commenta: «È evidente che per EdiliziAcrobatica questo cda, il primo senza Riccardo Iovino, non è semplice da un punto di vista emotivo. Tuttavia, siamo confortati dal fatto che Riccardo stesso aveva già avuto modo di analizzare e di apprezzare i numeri della semestrale, così come del resto ha fatto oggi il consiglio di amministrazione».
«Il 2023 è stato un anno caratterizzato dalla sospensione delle agevolazioni di Stato, decisione che ha avuto una ripercussione fortissima sul settore dell’edilizia. Una ripercussione che comunque, nel caso di Acrobatica, come sempre, si è tradotta in un’opportunità di crescita del valore della produzione di 8,5 punti percentuali che sono il risultato delle strategie commerciali che hanno portato nei primi sei mesi del 2023 a una crescita del 50% del numero dei contratti sottoscritti a livello di Gruppo, delle strategie di internazionalizzazione e diversificazione delle linee di business aziendali ai quali ha lavorato e lavora ininterrottamente tutto il management. Questo significa che i risultati che ci attendiamo a chiusura dell’anno consentiranno ad Acrobatica di proseguire nel suo percorso di crescita ed espansione tracciato dal nostro fondatore Riccardo Iovino e da me».
I dati al 30 giugno 2023 mostrano un aumento del valore della produzione, da 67,9 milioni di euro nel primo semestre 2022 73,67 milioni nel primo semestre 2023, in aumento di circa l’8,5%, confermando la tendenza di crescita già evidenziata a fine del 2022. Necessario evidenziare come il primo semestre del 2022 sia stato un periodo particolarmente eccezionale, i cui risultati raggiunti sono stati oltre le aspettative, grazie alle agevolazioni fiscali cessate alla fine del 2022.
L’ebitda si è attestato a circa 11 milioni di euro con un ebitda margin pari al 14,95%, in diminuzione rispetto a 23 milioni del 2022 (ebitda margin del 33,93%).
La voce ammortamenti è pari a circa 3,5 milioni di euro. Tale valore complessivo ha portato l’ebit a raggiungere circa 7,5 milioni di euro pari al 10,19% sul valore della produzione, in diminuzione rispetto ai 20,6 milioni pari al 30,37% sul valore della produzione.
Il risultato netto dei primi sei mesi del 2023 si attesta a circa 3,6 milioni euro, pari a circa il 4,92% del valore della produzione, rispetto a circa 10,1 milioni di euro del primo semestre 2022 che, come detto, beneficiava dell’effetto delle agevolazioni, pari al 15,01%.