La seduta di scambi alla Borsa di Milano si chiude in equilibrio, il Ftse Mib si ferma a 28.888 punti (+0,08%). L’all share sulla stessa linea a +0,05%, mentre il Ftse Italia Growth ha perso lo 0,32%. Il listino principale è diviso a metà fra chi guadagna e chi perde.
Pesante Amplifon (-3%), giù anche Poste (-1,12%) e Stm (-1,03%) . Sugli scudi invece Stellantis (+1,7%), Ferrari (+1,38%) e Leonardo (+1,3%).
I dati economici cinesi migliori del previsto hanno sostenuto i mercati anche in Europa lungo tutta la seduta di scambi. Londra +0,5%, Parigi +0,96% e Francoforte +0,56%.
Frena il petrolio dopo la recente corsa: il Wti di ottobre scambia a 90,3 dollari al barile (+0,2%), il Brent di novembre a 93,6 dollari (-0,2 per cento).
Sul mercato valutario l’euro resta sui minimi da marzo contro il dollaro a 1,067 (da 1,066 ieri in chiusura) e 157,799 yen (+0,56%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 178 punti base (+2,20%). Il rendimento è a +4,44%.