In relazione al Monitor dei distretti agroalimentari italiani al 31 marzo 2023 curato dalla Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo emerge come le esportazioni complessive del comparto agroalimentare italiano mostrano ancora un robusto trend di crescita (+9,5%) con i 51 distretti che totalizzano nel trimestre oltre 6,6 miliardi di esportazioni. Si tratta del 43% del totale delle esportazioni agroalimentari italiane e corrispondono a 580 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2022.
Il contributo maggiore lo si deve al comparto dei prodotti alimentari trasformati, le cui filiere nel complesso crescono del 15,4% nel primo trimestre del 2023, a fronte di prezzi alla produzione sui mercati esteri che segnano un +13,7% tendenziale nello stesso periodo.
Tuttavia la filiera dei distretti agricoli chiude il primo trimestre 2023 con oltre 1,1 miliardi di euro in flessione del 2,1% a causa, oltre che degli aumenti dei costi, anche del calo delle rese dei raccolti a seguito di eventi climatici avversi tra cui l’alluvione del maggio scorso l’Emilia Romagna, i cui effetti non sono ancora visibili sull’export del trimestre.
Il distretto dell’ortofrutta romagnola chiude infatti il periodo gennaio-marzo 2023 con una crescita tendenziale del 18,2% mentre il distretto dell’ortofrutta del Barese cala del 53,2%, incidendo in maniera prevalente sul risultato complessivo dell’intera filiera agricola, in funzione del confronto con il boom delle esportazioni del primo trimestre 2022.
Per quanto riguarda la Liguria, il distretto florovivaistico del ponente ligure ha registrato una flessione del -7,6%, superiore anche a quella dell’altro distretto florovivaistico esaminato nel dossier (Pistoia, -3,5%).