Lo scenario globale rimane problematico e le Borse europee, nell’incertezza, hanno chiuso poco mosse e in ordine sparso. Milano segna -0,01%, Londra -0,56%, Madrid +0,22%, Parigi -0,09%, Francoforte +0,34%. Lo spread Btp/Bund si è attestato sui 185 punti (variazione -1,56%, rendimento Btp 10 anni +4,18%, rendimento Bund 10 anni +2,33%).
A Piazza Affari hanno sofferto banche, utility e comparto sanitario. In coda al Mib è finita Diasorin (-3,79%), seguita da Amplifon (-2,32%), Campari (-2,02%), Fineco (-1,84%). In testa si è piazzata Iveco (+2,09%), seguita da Leonardo (+1,57%), ben intonata con l’andamento del settore. In rialzo anche Telecom con la prospettiva di un’offerta congiunta Cdp-Kkr.
Cambio tra euro e dollaro a 1,0820.
Petrolio in rialzo a 72 dollari al barile nel Wti giugno e a 76 dollari al barile nel Brent luglio. Gas naturale sotto i 32 euro al megawattora (31,7 a -0,3%).