EdiliziAcrobatica ha acquisito la maggioranza del capitale sociale della società Enigma Capital Investments, holding di diritto emiratino con sede a Dubai, a capo di un gruppo attivo nel Middle East nel settore edile, di “rope access”, di servizi di pulizia degli edifici residenziali e commerciali, nonché di taluni servizi di facility management.
Sarà dunque un’azienda italiana, operativa in Europa nei lavori di manutenzione e ristrutturazione in doppia fune di sicurezza, a occuparsi della pulizia degli esterni del Burj Khalifa, considerato il grattacielo più alto del mondo, icona a livello internazionale, opera ingegneristica finora senza eguali, simbolo di Dubai.
EdiliziAcrobatica, gruppo fondato dallo skipper genovese Riccardo Iovino 29 anni fa, oggi conta oltre 2.100 addetti, 400 dei quali proprio negli Emirati, ed è presente con più di 120 aree operative oltre che in Italia e, appunto, negli Emirati Arabi, in Francia, Spagna e Principato di Monaco.
La “conquista” del Burj Khalifa è il risultato dell’ingresso di Acrobatica nel capitale azionario di Enigma Capital, una holding di diritto emiratino con sede a Dubai, a capo di un gruppo attivo nel Middle East nel settore dell’edilizia, del ‘rope access’ e di pulizia di grandi edifici residenziali e commerciali.
Con il closing dell’operazione, avvenuto ieri, Acrobatica si prepara dunque a conquistare anche il Middle East, territorio caratterizzato da stabili che si sviluppano su grandi altezze per le quali la tecnica applicata da Acrobatica è quella di elezione.
«Questo è solo un primo passo in un mercato attivo e dinamico come quello arabo e mediorientale – ha commentato a margine del closing Iovino, ceo & founder di EdiliziAcrobatica – Da oggi per tutti noi si apre una nuova ed entusiasmante sfida che sappiamo di poter vincere proprio grazie a Enigma, leader assoluta nel settore in questo territorio. Una sfida che ci vede protagonisti in un territorio che presenta infinite possibilità e nel quale abbiamo intenzione di fare la differenza, esattamente come abbiamo fatto in Italia e in Europa, forti di un know how che ci qualifica ovunque come partner d’elezione. Il nostro progetto di rivoluzionare il modo di fare edilizia nel mondo prosegue nel Middle East, ma di certo questa non sarà la nostra ultima tappa».
«Il nostro ingresso sul mercato mediorientale − ha spiegato Anna Marras, socia e amministratrice con delega alle risorse umane di EdiliziAcrobatica − è una straordinaria occasione di reciproco scambio tra culture. Uno scambio che arricchirà ogni individuo del gruppo di quella conoscenza che fa di ogni essere umano un portatore di valori di inestimabile valore. Sono certa che da questa nuova alleanza nasceranno infinite possibilità di crescita per tutti noi italiani, francesi, spagnoli o mediorientali. Perché chiunque appartenga ad Acrobatica appartiene a una famiglia multiculturale e multietnica che si impegna ad apprendere ogni giorno qualcosa di nuovo allo scopo di diventare migliore».
Enigma Capital e le società controllate hanno registrato al 31 dicembre 2021 i seguenti dati aggregati:
- Ricavi: AED 25 milioni (al cambio del 20 marzo 2023 circa Euro 6,4 milioni);
- Ebitda: AED 4 milioni (al cambio del 20 marzo 2023 circa Euro 1 milioni);
- Ebitda margin: 16%;
- Utile Netto: AED 3,3 milioni (al cambio del 20 marzo 2023 circa Euro 838 mila);
- Net Profit margin: 13%;
- Attivo: AED 10,6 milioni (al cambio del 20 marzo 2023 circa Euro 2,7 milioni);
- PFN al 31 Ottobre 2022: AED 7,6 milioni (al cambio del 20 marzo 2023 circa Euro 1,9 milioni).
In base agli accordi e come già comunicato in data 2 marzo 2023, la società ha corrisposto un ammontare di 19.803.928 AED (al cambio del 20 marzo 2023 pari a circa euro 5 milioni), pari al 70% del prezzo di acquisto pattuito di complessivi AED 28.291.327 (al cambio del 20 marzo 2023 pari a circa euro 7,2 milioni circa).