Oltre 190 mila euro da parte del ministero della Cultura a favore di tre siti posti sotto la tutela dell’Unesco, di cui due si trovano in Liguria e uno in Piemonte.
Si tratta di un finanziamento per il Comune di Portovenere per la valorizzazione dei collegamenti, per i lavori di pulizia dei sentieri nel sito di Portovenere, Cinque Terre e isola Palmaria, Tino e Tinetto (67.500 euro); di un finanziamento di 100.000 euro per il loggiato di Palazzo Doria Tursi, sede del Comune di Genova; dell’allestimento di spazi dedicati alle attività didattiche destinati all’Associazione per il patrimonio dei paesaggi Vitivinicoli del Piemonte di Langhe-Roero e Monferrato (29.700 euro).
I tre siti di interesse culturale paesaggistico e ambientale (somma complessiva 190.200 euro), sono stati individuati dopo il bando del segretariato generale del ministero, e un’attenta valutazione della commissione nominata dal segretario generale con decreto del 7 ottobre 2022, di cui fanno parte anche i ministeri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste e i rappresentanti della conferenza permanente per i rapporti tra Stato regioni e province autonome di Trento e Bolzano, seguita dall’intesa con i due ministeri interessati e con la Conferenza Stato Regioni.
«Questo provvedimento conferma l’attenzione ai territori che ora sono chiamati a spendere rapidamente e bene le risorse messe a loro disposizione. Non ho dubbi che lo faranno. Genova è una città bellissima che ha una grande storia che merita di essere valorizzata e apprezzata, altrettanto le Cinque terre. Con il presidente Toti e il sindaco Bucci c’è grande concordia sulle cose da fare», ha commentato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
«Il finanziamento per Portovenere e Palmaria servirà a migliorare l’accesso ai sentieri, confermando il valore del paesaggio e della sua fruizione come cultura − commenta Ilaria Cavo, deputata ligure di Noi Moderati − il finanziamento per Genova rientra nel sito dei Rolli, a conferma delle potenzialità del sistema dei palazzi dei Rolli dal punti di vista storico ma anche di promozione turistica, passando inevitabilmente per la sede principale del Comune».