Verrà effettuata oggi la “volata” di prova per la realizzazione dello scolmatore del torrente Bisagno.
La volata di prova serve a verificare il livello reale delle vibrazioni indotte dall’utilizzo dell’esplosivo (vibrazioni che sono state ipotizzate attraverso calcoli teorici di progetto) che verrà impiegato per lo scavo sia della galleria di servizio sia per un tratto di monte della galleria principale.
L’operazione odierna verrà effettuata in corrispondenza dell’attacco della galleria di servizio, all’interno dell’area di cantiere in via Adamoli.
I lavori per lo scolmatore sono eseguiti dal raggruppamento temporaneo di imprese guidato dal consorzio ReseArch. Il mese scorso il commissario straordinario e presidente della Regione Liguria Giovanni Toti aveva dato il via libera all’accordo preliminare per l’approvazione della proposta migliorativa presentata dall’appaltatore, con una riduzione dei costi di realizzazione e il rispetto delle tempistiche previste attraverso l’utilizzo di una talpa a scudo chiuso per scavare il tunnel.
«Lo scolmatore del Bisagno costituisce la principale opera necessaria per la messa in sicurezza della città – afferma Toti – Abbiamo concluso i lavori per lo scolmatore del Fereggiano e l’intervento di rifacimento della copertura del Bisagno, che ha aumentato a 850 metri cubi d’acqua al secondo la portata transitabile al di sotto della copertura stessa. Mettendo assieme questi 850 metri cubi al secondo e i 450 metri cubi al secondo che saranno garantiti dallo scolmatore in costruzione raggiungeremo una portata di totale di 1300 metri cubi d’acqua al secondo, una quantità che, secondo gli attuali modelli statistici può verificarsi mediamente una volta ogni 200 anni».