AlgoWatt, a partire da settembre, prenderà parte ad attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito dell’ecosistema nazionale dell’innovazione Raise. Le attività riguarderanno progetti con un valore complessivo di circa 1 milione di euro, con l’erogazione di agevolazioni a fondo perduto per circa 650 mila euro.
AlgoWatt è tra le 22 aziende affiliate che partecipano a Raise, selezionato dal ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca scientifica nell’ambito del Pnrr per l’accesso alle fasi negoziali e attuative dei progetti proposti.
Nello specifico, la società sarà coinvolta in progetti di innovazione relativi alle aree di intervento “Tecnologie per la cura e la protezione dell’ambiente, verso emissioni zero” e “Porti intelligenti e sostenibili“.
«Questa prima occasione di accesso ai fondi del Pnrr, rappresenta per la nostra azienda un’importante chance di incrementare le ricadute industriali della ricerca applicata nel settore greentech – ha dichiarato il presidente e amministratore delegato Stefano Neri −. Le policy nazionali ed europee delineano un quadro di opportunità nel quale si innesta perfettamente il nostro piano industriale. Nell’ecosistema Raise, avremo l’opportunità di lavorare nei domìni della robotica e dell’intelligenza artificiale come tecnologie abilitanti per lo sviluppo di applicazioni ad alto valore aggiunto, in settori chiave come ambiente, logistica, porto, città intelligente e salute».
L’ecosistema Raise imperniato su robotica e intelligenza artificiale prevede 33 progetti con partner affiliati rappresentati da piccole e medie imprese regionali e vede la partecipazione di UniGe, Iit e Cnr come fondatori assieme a Regione Liguria, Filse, Liguria Digitale, Anci Liguria, Fondazione Cima e Job Centre.
Oltre il 50% dei fondi ricevuti saranno dedicati alle imprese attraverso bandi a cascata o progetti specifici di technology transfer per la realizzazione dell’ecosistema. Tra le altre aziende liguri partecipanti c’è anche Circle.
Il progetto, che prevede un budget 120 milioni di euro, a valere sulle risorse previste per il Pnrr, ha l’obiettivo di assumere un ruolo di riferimento nell’area di specializzazione delineata (robotica e IA) a livello nazionale e internazionale mediante le competenze già presenti e consolidate sul territorio ligure.