La Borsa di Milano ha aperto in cauto rialzo. Il primo Ftse Mib segna un +0,14% a 22.677 punti. Volano Bper (+8,1%) e Pirelli (+5,08%) dopo i conti. Vendite invece su Tenaris (-2,02%) ed Hera (-1,45%).
Le Borse europee aprono deboli con lo sguardo sempre rivolto all’inflazione e all’incubo recessione mentre la Bce è pronta ad una nuova stretta. Parigi segna un -0,14% con il Cac 40 a 6.505 punti. Francoforte registra un -0,09% a 13.653 punti. Londra è a 0,10% con il Ftse 100 a 7.439 punti.
Ultima seduta della settimana positiva per le Borse di Asia e Pacifico.
A Tokyo il Nikkei chiude a +0,87% ai massimi in due mesi con gli acquisti che si concentrano sul settore tecnologia.
Oggi, dopo i dati sulla produzione tedesca, cresciuta più delle previsioni, è attesa quella italiana. Mentre negli Stati Uniti è in agenda il dato sul mercato del lavoro a luglio che dovrebbe aver creato 250 mila nuovi posti di lavoro, con un tasso di disoccupazione stabile al 3,6%.
Avvio in lieve rialzo per il petrolio dopo aver toccato ieri sera nuovi minimi a New York. Il Wti è trattato a 89,10 dollari al barile (+0,63%), il Brent è a 94,55 dollari (+0,46%).
Nei cambi euro in lieve calo sul dollaro in avvio di giornata: scambia a quota 1,0228 con un ribasso dello 0,18%. L’euro guadagna contro lo yen a 136,35 (+0,14%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 211 punti base. Il rendimento è a +2,85%.