Il progetto Terzo Valico dei Giovi – Nodo di Genova si avvicina al traguardo: dei 91 chilometri di scavi sotterranei l’81% è stato completato.
«Siamo in linea con i lavori di costruzione di un sistema complesso di gallerie come quello del Terzo Valico − dichiara Pietro Salini, l’amministratore delegato di Webuild in visita a Genova − non dobbiamo dimenticarci che stiamo scavando sotto le Alpi un sistema ferroviario fatto di decine di chilometri di gallerie che presentano continuamente imprevisti, come è normale in questo tipo di lavori, ma procediamo per dare ai genovesi la nuova linea ferroviaria di collegamento rapido con Milano. Come collettività dobbiamo guardare avanti ai 3 lotti importanti del Nodo di Genova da lanciare, creando occupazione e continuità di lavoro. Dobbiamo correre insieme a Ferrovie dello Stato per avere i lavori completati entro il 2024, eliminando ogni ostacolo burocratico perché ogni giorno che perdiamo per burocrazia è un giorno di ritardo per i cittadini nell’utilizzo di un treno e di un sistema di trasporti piu funzionale».
Salini lancia anche un appello sulla questione siccità: «Il ruolo del mare e delle acque nei piani di sviluppo infrastrutturali finanziati dal Pnrr deve essere al centro dell’agenda politica in questo momento. Genova è una città speciale da cui può partire un grande progetto per risolvere la crisi idrica in Italia. Siamo circondati dal mare, abbiamo le risorse con il Pnrr, abbiamo la tecnologia che abbiamo utilizzato con Fisia nei paesi e nelle città a maggiore crisi idrica al mondo, come Arabia Saudita, Abu Dhabi e Dubai. Perché non fare dissalatori anche in Italia? Oggi il riscaldamento globale significa meno pioggia e meno acqua in una prospettiva di lungo termine, e il problema non si puo gestire con metodi tradizionali. In Italia meno del 4 % dell’acqua viene da impianti di dissalazione, in un paese simile al nostro come la Spagna questa percentuale sale a oltre il 56%. Genova è la città da cui partire. Da qui dobbiamo avviare un progetto acqua con Fisia per un progetto che a livello nazionale porti acqua a città e cittadini, con una soluzione definitiva e non solo con soluzioni tampone che siamo abituati a gestire con dispendio di risorse senza affrontare il problema come dovremmo. Noi ci mettiamo a disposizione, e lo stesso facciamo anche per l’altro grande progetto della città, la Diga Foranea, per cui il team Webuild è pronto a supportare il commissario per definire nel modo corretto problemi tecnici e di costi, per dare alla citta un nuovo porto in temi rapidi».
Il Gruppo ha realizzato alcuni degli impianti piu grandi al mondo nel settore della progettazione e realizzazione di impianti per il trattamento delle acque e per la dissalazione, con una produzione pari a 6.000.000 m3/giorno di acqua trattata, che soddisfa ogni giorno le esigenze di 20 milioni di persone nel mondo.