Sono tornate pienamente operative le filiali Intesa Sanpaolo di Genova Sampierdarena (via Cantore) e Cairo Montenotte, dopo importanti lavori di ristrutturazione che hanno radicalmente trasformato gli spazi interni, secondo il “nuovo modello di filiale” che Intesa Sanpaolo sta gradualmente portando sul territorio nei principali punti operativi ed è già attivo nelle filiali di Genova Piazza Fontane Marose, Genova Corso Sardegna, Savona, Ventimiglia, mentre entro maggio è prevista la fine dei lavori nella filiale di Albisola Superiore..
I due punti operativi si presentano ora completamente trasformati, secondo l’innovativo modello che punta su accoglienza e cura della relazione, e in base al quale sono già state ridisegnate.
Fulcro delle nuove filiali è la “piazza”, dotata di un grande tavolo in legno grezzo utile anche per accogliere i clienti che necessitino di un punto d’appoggio con connessione wi-fi. Spazi aperti, flessibili e confortevoli, differenziati per famiglie, aziende e clientela exclusive, con un’area accoglienza per il primo contatto e l’orientamento verso i servizi richiesti, zone living, salottini riservati per gli appuntamenti con i clienti, un’area self aperta 24/7 e casse automatiche evolute per svolgere in autonomia molte operazioni bancarie, compresi versamenti di contanti e assegni, bonifici, pagamenti di vario genere, sono le principali novità dei nuovi allestimenti: l’obiettivo è far sentire i clienti “a casa”, integrando le attività tradizionali della banca – il risparmio, il credito – con la consulenza e i canali digitali.
La filiale di Genova Sampierdarena si estende su due piani (terra e primo sotterraneo) per un totale di circa 900 mq; l’area casse include due postazioni servite e due automatiche e assistite, mentre l’area self mette a disposizione tre sportelli automatici di ultima generazione.
La filiale di Cairo Montenotte occupa circa 600 mq, su un solo piano; è dotata di una postazione di cassa servita e due casse automatiche e assistite, con due ulteriori sportelli automatici evoluti nell’area self.
Gli spazi delle due filiali sono stati pensati nell’ottica della condivisione: sia tra i colleghi, che li utilizzeranno in maniera dinamica a seconda dell’attività da svolgere durante la giornata; sia come luoghi aperti al pubblico, quando sarà nuovamente possibile nella massima sicurezza ospitare eventi esterni su imprenditorialità, innovazione, arte e cultura.
Andrea Perusin, direttore regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo, spiega: «La filiale è il luogo stabile della relazione, un tesoro di esperienze e di contatti con i nostri clienti. La trasformazione degli ambienti ci consente di creare luoghi aperti, moderni e innovativi, dove è possibile anche incontrarsi per scambiare idee, promuovere business, intercettare nuove tendenze, elaborare soluzioni per giovani, famiglie e imprese. Stiamo costruendo la banca del futuro, frutto di un’attenta lettura del cambiamento di pelle in atto nel mondo del credito e delle nuove esigenze della clientela, che evolvono con grande velocità: grazie allo sviluppo tecnologico e al digitale anche il modello di servizio trarrà nuovi spunti».
Il progetto di restyling delle filiali è sinergico all’evoluzione dei canali digitali: in Liguria si stanno avvicinando a 330.000 i clienti che hanno scelto di eseguire le operazioni ordinarie prevalentemente online, h 24 e 7/7, dal proprio smartphone o da PC/tablet, oppure al telefono con il supporto dei gestori online.
Proprio la forte spinta digitale rappresenta uno dei pilastri del Piano d’Impresa 2022-2025 di Intesa Sanpaolo: un piano che punta a costruire la banca dei prossimi dieci anni attraverso la creazione di IsyBank, banca digitale fondata su tecnologie all’avanguardia; percorsi interamente digitali tramite app, contact center, Atm e rete Mooney; e una rete territoriale di filiali più razionale ma consolidata in termini di capacità di accoglienza e offerta completa e innovativa di servizi consulenziali.