“Michael Novak” di Flavio Felice inaugura la nuova collana IBL sui “Classici contemporanei”. Teologo e politologo statunitense (nato nel 1933 a Johnstown, in Pennsylvania, è morto nel 2017), autore di numerose pubblicazioni nel campo delle scienze sociali, Michael Novak è stato uno dei maggiori studiosi contemporanei del rapporto fra liberalismo e cattolicesimo. Nel 1992 Margaret Thatcher lo ha insignito del premio annuale Anthony Fisher per l’opera: “Lo Spirito del Capitalismo”. Novak ha sostenuto la possibilità di un rapporto armonioso e fecondo tra democrazia liberale, spirito imprenditoriale e moderna dottrina sociale della Chiesa, inaugurata dalle encicliche sociali di Giovanni Paolo II: Laborem exercens, Sollicitudo rei socialis, Centesimus annus. Un rapporto in cui il liberalismo classico dialoga con quelle forme di neoliberalismo aperte alla prospettiva antropologica cristiana.
Flavio Felice è professore ordinario di Storia delle dottrine politiche all’Università del Molise, presidente del Centro studi Tocqueville-Acton e del Consiglio scientifico dell’Istituto di studi politici San Pio V. È inoltre direttore delle riviste «Prospettiva Persona» e «Power and Democracy», e Adjunct Scholar all’American Enterprise Institute di Washington D.C. Tra le sue recenti pubblicazioni: “I limiti del popolo” (2020) e “Popolarismo liberale” (2021)
Il suo libro vuole essere un’introduzione alla lettura delle opere di Michael Novak, offrendo un quadro di riferimento generale, all’interno del quale mostrare il modo in cui si è sviluppato il pensiero del teologo e politologo statunitense.
La nuova collana dell’Istituto Bruno Leoni, IBL sui “Classici contemporanei”, articolata su agili volumi concepiti sulla base di un format comune, punta a offrire al lettore un quadro d’insieme della vita, del pensiero, dei tempi e dell’influenza dei principali filosofi, economisti, giuristi e pensatori politici contemporanei.