Hanno chiuso la settimana in rialzo le borse europee, grazie alla notizia che Evergrande avrebbe evitato il default: il colosso immobiliare cinese ha pagato gli 83,5 milioni di dollari di coupon sul bond offshore in dollari scaduti il 23 settembre. Anche alcune trimestrali positive hanno immesso fiducia nei mercati. Il Ftse 100 di Londra segna + 0,2%, il Dax 40 di Francoforte +0,4%, il Cac 40 di Parigi +0,7%, il Ftse Mib di Milano +0,18%, in attesa del giudizio di S&P, che in serata dovrebbe confermare l’attuale valutazione (BBB con outlook stabile) sul debito italiano. In controtendenza Madrid, che ha ceduto lo 0,4%. In aumento lo spread Btp/Bund, attestato sui 106 punti (+1,96%).
A Piazza Affari brillano A2a (+2,44%) e Cnh (+2,05%), che beneficia del generale buon andamento dei comparti auto e industriale in Europa. Bene anche Stm (+1,24%)
Petrolio in moderato rialzo: il Wti dicembre cresce dello 0,48% a 82,90 dollari al barile e il Brent di pari scadenza sale dello 0,57% a 85,1 dollari. Sul mercato valutario, l’euro è stabile a 1,1641 dollari (1,1637 in avvio, da 1,1639 ieri alla chiusura) e a 132,294 yen (132,60 all’avvio, da 132,39).
Dollaro/yen a 113,61 (113,95 all’apertura, da 113,75).