Erg ha concluso, attraverso la propria controllata Erg Power Generation spa, un accordo con Enel Produzione spa per la cessione dell’intero capitale di Erg Hydro srl. Il corrispettivo in termini di enterprise value, calcolato alla data del 31.12.2021, è pari a 1 miliardo di euro.
Il portafoglio di asset di proprietà di Erg Hydro srl consta di un sistema integrato di produzione di energia idroelettrica che si estende fra Umbria, Lazio e Marche. Si compone di 19 impianti idroelettrici,7 impianti minihydro, 7 dighe, 4 bacini (corrispondenti a Salto, Turano, Corbara e Piediluco) e una stazione di pompaggio, per una potenza efficiente di 527 MW. La produzione media annua si attesta a circa 1,5 Twh.
Il closing, subordinato – tra l’altro – all’approvazione dell’Autorità Antitrust italiana e dal positivo completamento della procedura golden power presso la presidenza del consiglio dei ministri, è previsto all’inizio del 2022.
«L’accordo con Enel – commenta Paolo Merli, amministratore delegato di Erg – rappresenta un primo importante passo nell’ulteriore trasformazione di Erg verso un modello puro “wind & solar”, che contiamo di completare con la cessione degli asset thermo nel corso dei prossimi mesi. L’operazione, oltre a garantire una corretta valorizzazione degli asset ceduti, ci rende particolarmente orgogliosi perché consente l’integrazione delle nostre persone all’interno di un primario gruppo energetico a livello globale con una presenza radicata in Italia. L’Asset Rotation, uno dei pilastri del nostro piano strategico 2021-2025, ci permetterà di accelerare il percorso di crescita e diversificazione geografica con un migliore bilanciamento delle attività tra Italia ed estero”.
Nell’operazione Rothschild & Co. e Mediobanca hanno svolto congiuntamente il ruolo di advisor finanziario. Lo studio Dla Piper il ruolo di advisor legale, Ernst & Young il ruolo di advisor accounting and tax, Arup il ruolo di technical advisor e Ref-e il ruolo di advisor di mercato.