La Commissione europea e l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) scelgono Leonardo per la realizzazione degli orologi atomici all’idrogeno di Galileo seconda generazione, il sistema di navigazione satellitare dell’Ue sviluppato dall’Esa e dall’industria europea.
L’azienda ha siglato un contratto con Esa per la fornitura diretta dei Phm (Passive Hydrogen Maser) per i nuovi 12 satelliti.
Il Phm di Leonardo è il più accurato orologio atomico mai realizzato per applicazioni spaziali, accumula un errore di un secondo ogni tre milioni di anni, ed è tra gli elementi cruciali per la superiorità di Galileo che vanta una precisione a terra di circa 30 cm. Dopo aver lavorato su oltre 70 orologi per la prima generazione di Galileo, Leonardo fornirà due maser per ogni nuovo satellite.
I primi 12 esemplari saranno consegnati nel 2023.
L’azienda metterà inoltre a disposizione le proprie competenze per il supporto in orbita: un team altamente qualificato potrà fornire assistenza e consulenza all’Agenzia dell’Unione europea per il programma spaziale, exploitation manager di Galileo, nell’analisi dell’operatività degli strumenti, migliorando i servizi di customer support per i partner europei.
Leonardo è un partner chiave di Galileo e, oltre a realizzare gli orologi atomici all’idrogeno, fornisce un contributo determinante ai segmenti spaziale e terrestre del programma: sei dei dodici satelliti di seconda generazione saranno realizzati da Thales Alenia Space (joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%), mentre Telespazio (joint venture tra Leonardo 67% e Thales 33%) ospita al Centro Spaziale del Fucino uno dei centri di controllo dell’intero sistema.