«È fuor di dubbio che con il calare della circolazione del virus si ponga il tema della riapertura delle visite dei parenti ai ricoverati in ospedale. Lo faremo, con tutta la prudenza del caso e quando i numeri e i direttori sanitari riterranno opportuno poterlo fare in tutta sicurezza». Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, questa mattina a margine della presentazione del Waterfront Marina di Genova, rispondendo alla richiesta arrivata ieri dal consigliere di Linea condivisa, Gianni Pastorino, di riaprire gli ospedali alle visite dei parenti dei pazienti ricoverati.
«Il personale degli ospedali è vaccinato – ha spiegato Toti – i pazienti lo sono, anche se non tutti, ci sono aree protette e occorre costruire percorsi al sicuro: non vogliamo rivivere l’incubo di riportare il virus nei nostri ospedali».
Quanto ai cosiddetti “invisibili”, cioè migranti, persone senza fissa dimora e tutti coloro che non hanno una tessera sanitaria né un codice fiscale definitivi necessari per prenotare il vaccino anti Covid, T per i quali il consigliere regionale del Pd Luca Garibaldi ha chiesto la vaccinazione con il Johnson, Toti ha precisato: «Vaccinare tutte le persone che hanno un piede sul territorio italiano è indubitabilmente un obiettivo di salute pubblica che perseguiremo, seguendo con grande scrupolo le indicazioni della struttura commissariale governativa, come abbiamo fatto finora».