Italmatch Chemicals, gruppo internazionale della chimica di specialità, specializzato nella produzione e vendita di additivi per il trattamento acque, i lubrificanti, le materie plastiche e l’oil & gas, è una delle 42 aziende selezionate per partecipare al secondo Ipcei (Important Projects of Common European Interest) per lo sviluppo di batterie più innovative e sostenibili.
Il progetto riguarderà l’intera catena del valore delle batterie: dall’estrazione delle materie prime al riciclo e smaltimento, applicando un perfetto concetto di economia circolare, con una forte attenzione alla sostenibilità e al valore sociale. Il gruppo collaborerà con l’Europa per la transizione di massa verso la mobilità elettrica e contribuirà a un’ulteriore crescita strutturale dell’intera filiera europea.
Italmatch Chemicals Group contribuirà attivamente a tutta la catena del valore delle batterie per veicoli elettrici (EV battery), dalla produzione al riciclo, partecipando sia alla ricerca sulle Materie Prime Avanzate per batterie più performanti che sul riciclo delle batterie esauste. In particolare, Italmatch è coinvolta in tre progetti di lavoro.
Il primo progetto – il cui obiettivo è quello di realizzare un impianto pilota di produzione di elettroliti per batterie agli ioni di litio (LiPF6) in Europa – mira a consolidare la tecnologia necessaria e a sviluppare l’intera supply chain (sistema di approvvigionamento), aprendo la strada alla prima produzione commerciale in Europa. Italmatch contribuirà a soddisfare il fabbisogno locale di batterie agli ioni di litio: collaborerà alla costituzione di una catena di approvvigionamento sicura ed ecologica di pentacloruro di fosforo (PCl5), un intermedio fondamentale per la produzione di LiPF6 in Europa.
Il secondo progetto di lavoro prevede l’analisi e la creazione di un impianto pilota pionieristico di elettroliti solidi in Europa per fornire ai produttori di elettroliti solidi un materiale che soddisfi i requisiti tecnologici di sostenibilità e performance stabiliti dalla filiera Ipcei.
Il terzo progetto fornirà una serie di tecnologie chimiche innovative integrate IoT (Internet of Things) incentrate su un efficiente processo di recupero di cobalto, nichel, manganese e in prospettiva litio da batterie esauste, in collaborazione con diversi partecipanti intra-europei a monte e a valle della filiera. Questo processo è in linea con l’attuazione in corso della direttiva europea sulle batterie, conformemente ai principi di economia circolare e sostenibilità ambientale.
Sergio Iorio, ceo del Gruppo Italmatch, ha dichiarato: «Siamo onorati e orgogliosi di essere stati selezionati per un progetto europeo così importante dal punto di vista sociale, che riguarda il nostro futuro a lungo termine: contribuire alle nuove tecnologie per le batterie per i veicoli elettrici o recuperare le materie prime (come il fosforo o metalli selezionati) dai rifiuti industriali e/o batterie esauste sono opportunità che corrispondono perfettamente alla politica esg di Italmatch, che promuove il valore sociale, della circolarità dell’economia e sostenibilità».
Carlos Galeano, direttore del progetto Beyond Innovation (Italmatch), ha dichiarato: «La vasta conoscenza di Italmatch sulla chimica di specialità è un plus in un workstream così complesso che coinvolge lo sviluppo dell’intera filiera delle batterie. Dal 2018, il team Beyond Innovation di Italmatch mira a promuovere innovazioni lungimiranti, con un focus particolare sulla sostenibilità. Insieme al recupero del fosforo (P4) da materiali di scarto, consideriamo la mobilità elettrica e il recupero di metalli in maniera selezionata da oggetti di largo consumo, tra cui le batterie esauste, i nostri principali driver».
Maurizio Turci, direttore generale corporate di Italmatch Chemicals e cfo del Gruppo, ha dichiarato: «La strategia di crescita di Italmatch è fortemente legata allo sviluppo sostenibile delle nostre soluzioni. Il progetto Ipcei è un progetto a medio-lungo termine che sosterrà la redditività futura del Gruppo e rispetta perfettamente i nostri obiettivi di sostenibilità. Inoltre, darà vita a nuove tecnologie e settori industriali, nel rispetto degli obiettivi dell’Agenda sostenibile europea e del Green New Deal».