La stagione balneare 2021 sarà basata sulle linee guida utilizzate nel 2020. Lo afferma l’assessore al Demanio della Regione Liguria Marco Scajola al termine della riunione del tavolo interregionale sul Demanio marittimo.
«Oggi alle 16 incontrerò i balneari della Liguria per condividere con loro linee guida e prendere nota delle loro proposte – dice Scajola – la nostra intenzione è andare incontro alle esigenze della categoria».
Gianmarco Oneglio, presidente di Fiba Confesercenti Liguria, commenta: «Giudichiamo favorevolmente l’esito del confronto tra le Regioni sulle linee guida della stagione balneare che, confermando sostanzialmente quelle adottate l’anno scorso e facendo chiarezza su alcuni punti rimasti in sospeso, consentono alle migliaia di gestori della Liguria di pianificare con maggiore serenità il lavoro dei prossimi mesi».
Dalla Fiba si rimarca, in particolare, l’accoglimento delle richieste avanzate dall’associazione nelle scorse settimane, a cominciare dalla conferma dei 10 mq di area di ombreggio per ciascun ombrellone: «Si sono evitate disposizioni ulteriormente restrittive che, se applicate, avrebbero reso praticamente impossibile la riapertura delle spiagge – sottolinea Oneglio – in questo modo, invece, viene salvaguardato il risultato raggiunto lo scorso anno, che ha consentito agli stabilimenti di aprire e ai bagnanti di godersi il mare in sicurezza».
La Fiba plaude anche ad altri due risultati: la proroga dal 1 al 15 giugno dell’ultima data utile per l’apertura dell’attività, che garantisce quindi due settimane di tempo in più a chi non fosse pronto per l’inizio del mese, e la possibilità, in deroga a quanto previsto dalle planimetrie, di invertire le aree di ombreggio con quelle di déhors a seconda delle esigenze: un accorgimento che permetterà di coniugare il necessario rispetto delle misure di distanziamento sociale con l’esigenza di poter accogliere, in sicurezza, un numero di clienti sufficiente a giustificare l’attività».
Un chiarimento importante, che Fiba aveva richiesto, riguarda la disciplina dell’asporto: «Le linee guida consentiranno, anche in eventuale regime di zona arancione, di consumare cibi e bevande acquistati al bar anche presso il proprio lettino o ombrellone: in questo modo – spiega Oneglio – si evitano vuoti normativi che avrebbero esposto gestori e clienti al rischio di multe, anche salate».