Genova è una città tra le più pericolose d’Italia. Legambiente ha consengato la pagella Clean Cities all’assessore all’Ambiente e alla Mobilità Matteo Campora
Clean Cities è la campagna di Legambiente che intende promuovere una nuova mobilità urbana cercando di spingere i processi politici locali verso misure di mobilità sostenibile.
Sono ancora troppo alti i costi sanitari e sociali da traffico a causa dell’incidentalità e dell’inquinamento, che non è solo automobilistico, ma ha una forte componente proveniente dalle attività portuali.
Il tasso di motorizzazione automobilistica è tra i più bassi della media nazionale, ma ancora troppo alto rispetto alle città europee, in una città non idonea alle auto a causa delle strade strette e della conformazione urbanistica della città, con un eccessivo spazio della sede pubblica stradale invaso e occupato da auto e moto.
«La pagella che abbiamo consegnato oggi – spiega Santo Grammatico, presidente Legambiente Liguria – è una sintesi delle performance locali sui principali indicatori urbani relativi a ciclabilità, mobilità elettrica, sicurezza e inquinamento atmosferico e Genova si impegna ma non abbastanza: sono tanti i morti e feriti sulle strade, 8 feriti ogni mille abitanti all’anno, e preoccupa l’inquinamento atmosferico per le polveri sottili che è ancora più alto del valore limite indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. È necessario qualificare e migliorare il trasporto pubblico locale, investendo su mezzi efficaci e puntuali, ripensando l’introduzione del tram in città e favorendo la mobilità dolce, sfavorendo i mezzi privati più inquinanti e rumorosi».
Tra i dati positivi segnalato quello riferito ai 30 km di nuovi percorsi ciclabili. Un passo incoraggiante secondo Legambiente, ma non abbastanza: «Inoltre, laddove è possibile, vorremmo diventassero piste ciclabili strutturate», afferma Grammatico.
Proprio per portare al centro dell’attenzione la mobilità sostenibile e incentivare l’uso della bicicletta ieri, domenica 14 marzo, il Circolo Amici della Bicicletta Genova (Fiab) ha provato un nuovo tracciato che dal Righi, attraversando il primo entroterra, li ha portati in Valpolcevera. Il percorso verrà presentato all’amministrazione comunale per essere utilizzato anche a fini turistici.
«Clean Cities è una campagna per ripensare le nostre città, e per scommettere su un cambiamento capace di rilanciare il Paese e aiutare le persone a vivere meglio dentro le aree urbane – dichiara Alessandra Bonfanti, responsabile piccoli comuni e mobilità dolce per Legambiente – le condizioni ci sono tutte: lo raccontano i dati di crescita degli spostamenti in bici e in sharing mobility nell’ultimo anno, quelli su metro e treni regionali prima del lockdown. Possiamo puntare sulle risorse del Recovery Plan per rilanciare le infrastrutture di mobilità sostenibile, le corsie ciclabili, la riqualificazione delle periferie e trasformare le città a emissioni e inquinamento zero».
È possibile seguire tutte le tappe di Clean Cities sulla pagina Facebook Legambiente Lab e sull’account twitter GreenMobilityIt. La campagna Clean Cities viaggia in parallelo alla petizione Mal’aria, che sintetizza le richieste di Legambiente per città più pulite, sicure e vivibili invitando tutti a firmarla. Hashtag ufficiali della campagna: #CleanCities #Ripartiamodallecittà