Sostenere gli agriturismi promuovendo l’acquisto di un voucher con cui prenotare un’esperienza da vivere appena sarà di nuovo possibile. È l’obiettivo di #sostieniltuoagriturismo, la campagna di sensibilizzazione lanciata da Turismo Verde, l’associazione per la promozione agrituristica di Cia-Agricoltori Italiani. In Liguria l’iniziativa è aperta ai circa 260 agriturismi aderenti a Cia.
La campagna lancia la possibilità di acquistare oggi un voucher per prenotare un domani una qualsiasi esperienza negli agriturismi del territorio. Il meccanismo è quello degli “smart box”: si può scegliere tra vari tipi di esperienze, dalla cena al pernottamento.
«Visto il periodo, può anche essere un bel regalo di Natale − sostiene Federica Crotti, presidente regionale di Turismo Verde e titolare dell’agriturismo Valdolivo di Cogoleto − Ma è anche una “dimostrazione di fiducia” da parte di chi è nostro cliente abituale, a cui chiediamo di cominciare fin d’ora a “prenotarsi il posto”. Ci siamo sempre stati, ci siamo e ci saremo: questo il senso dell’iniziativa. Vogliamo continuare a garantire un pasto e un soggiorno di qualità ai nostri clienti».
Un modo concreto per sostenere un settore che a livello nazionale ha già perso più di 600 milioni di fatturato (su oltre un miliardo di euro annuo in media) e oltre 295 milioni di presenze: «Dopo un’estate positiva, siamo di nuovo in una situazione molto critica, con tante strutture a rischio nonostante le garanzie di distanziamento sociale offerte dagli spazi in campagna – commenta Davide Moirano di Cia Savona – Finché è stato possibile i pranzi hanno un po’ salvato i conti degli agriturismi dell’entroterra, ma ora è di nuovo tutto fermo e in generale avvertiamo anche più paura da parte del cliente».
Lo conferma Crotti: «Sicuramente l’estate ci ha aiutato − ricorda − perché il turista ha spesso scelto l’agriturismo, rispetto all’albergo. Ma abbiamo comunque perso tanto nel 2020: tutta la Pasqua e il primo Maggio, con il lockdown di primavera. Poi abbiamo dovuto rinunciare a molte feste di cerimonie. A ottobre si svolgono le vacanze in Svizzera e storicamente abbiamo un grande flusso di turisti dal savonese: quest’anno è mancato anche questo. In autunno sono state recuperate le cresime: svolgendosi nel pomeriggio, avremmo potuto organizzare le cene, ma non è stato possibile farlo. Se ora perdiamo anche l’8 dicembre e il Natale sarà davvero difficile. Tenendo conto che molte aziende avevano anche fatto importanti investimenti, ma se non si lavora non si possono recuperare le risorse». E molte piccole strutture hanno preferito chiudere piuttosto che lavorare in perdita.
L’iniziativa di Turismo Verde e Cia consentirebbe agli agriturismi di fruire, almeno nell’immediato, di una certa liquidità, che mai come in questo periodo manca nelle casse aziendali.
Dal 15 novembre intanto anche gli oltre 650 agriturismi liguri possono fare domanda per accedere al fondo Ristorazione, che, con una dotazione di 600 milioni di euro, apre alle richieste di contributi a fondo perduto (da mille a diecimila euro) per l’acquisto di prodotti 100% made in Italy. Le domande possono essere presentate online fino al 28 novembre 2020 dalle attività di ristorazione (anche quelle connesse alle aziende agricole), alberghi, mense e catering. Le aziende interessate sono quelle che nel periodo marzo-giugno 2020 hanno subito un calo di fatturato almeno del 25% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e che hanno acquistato prodotti provengono dalle filiere agricole e agroalimentari made in Italy. Il contributo finanzia gli acquisti fatti a partire dal 14 agosto 2020. «I ristori vanno bene, ma non è pensabile continuare con questi piccoli aiuti ancora per molto: se le attività non lavorano prima o poi muoiono − commenta il presidente di Cia Liguria, Aldo Alberto − E di certo non possiamo continuare ad accumulare miliardi di debiti. Sono formule che possono essere adeguate e necessarie in una prima fase, ma poi deve subentrare un progetto più costruttivo per fare ripartire sul serio le imprese».
Sempre a supporto del made in Italy, anche i Prodotti dal campo alla tavola, iniziativa che Cia ha rilanciato proprio in questi giorni affiancandola a #sostieniltuoagriturismo: l’idea è quella di promuovere la consegna a domicilio e il servizio di asporto dei piatti contadini preparati dagli agrichef degli agriturismi aderenti. In Liguria sono oltre 60.