La Borsa di Milano ha aperto in rialzo. L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,78% a 17.450 punti. Acquisti su Leonardo (+2,74%), Fca (+2,24%) e Amplifon (+1,61%), in calo Atlantia (-4,23%).
Le Borse europee sono positive in avvio. Sui mercati prevale l’ottimismo sulla fase 2 nonostante la conferma del calo del Pil tedesco nel primo trimestre. Con la borsa di Londra chusa per festività, Francoforte segna +1,01%, Parigi un +0,85%.
Borse asiatiche contrastate in chiusura di seduta. Gli investitori guardano alle proteste a Hong Kong ed alle nuove indicazioni che arrivano dalla Cina in concomitanza con lo svolgimento del Congresso nazionale del popolo. Tokyo (+1,37%) conclude le contrattazioni in netto rialzo, con gli investitori che anticipano la revoca dello stato di emergenza in tutto il Paese.
Sul fronte macroeconomico l’attenzione è rivolta alla Germania con il Pil del primo trimestre e l’indice sulla fiducia delle imprese. Dalla Spagna previsto il dato sui prezzi alla produzione.
I prezzi del petrolio restano ancorati sopra i 33 dollari al barile. Il Wti sale dell’1,1% portandosi a 33,62 dollari al barile, mentre il Brent guadagna lo 0,7% a 35,36 dollari.
Nei cambi euro in calo sul dollaro in avvio delle contrattazioni: la moneta unica europea passa di mano a 1,0888 contro 1,0904 di venerdì sera dopo la chiusura di Wall Street (-0,11%). Sullo yen la moneta unica è in leggero rialzo a 117,29.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto stabile a 208 punti base. Il rendimento è a +1,59%.