Un valore alla produzione di circa 38 milioni di euro, tanto vale il patrimonio delle produzioni agroalimentari e vitivinicole Dop e Igp della Liguria, che con una crescita del +4,9% su base annua conferma l’importanza delle filiere certificate nel territorio regionale.
Questo riporta il XVII Rapporto Ismea-Qualivita che analizza i dati produttivi del 2018 del settore delle Indicazioni Geografiche italiane che, per la regione Liguria conta 17 prodotti per quasi 1.500 operatori coinvolti nelle filiere.
L’agroalimentare conta 5 prodotti che nel complesso generano circa 18 milioni di euro per una buona crescita su base annua del +28%. Il settore è guidato dal Basilico Genovese Dop, seguito dall’Olio Riviera Ligure Dop, che mostra un’ottima crescita, e dalla Focaccia di Recco col Formaggio Igp. Fra le province guidano Savona (9 milioni di euro), Imperia (6 milioni) e Genova (2 milioni).
Il vino conta 12 prodotti che nel complesso generano 20 milioni di euro, in calo su base annua del -9,7%. Il settore è trainato da Riviera Ligure di Ponente dop e Colli di Luni dop a cui seguono Cinque Terre e Cinque Terre Sciacchetrà dop e Rossese di Dolceacqua dop. Fra le province guidano Savona (9 milioni) e La Spezia (8 milioni).