La Borsa di Milano ha aperto in rialzo dopo la conferma del rating sovrano italiano da parte di Standard and Poor’s di venerdì sera. Il primo Ftse Mib avanza dello 0,16% a 21.772 punti. In calo lo spread tra Btp e Bund. A trainare l’indice i titoli bancari: Banco Bpm +3,55%, Bper Banca +3,16%, Ubi Banca +3,03%. Ancora in calo Juventus (-1,35%).
Le Borse europee hanno aperto la seduta invariate. Gli investitori restano alla finestra in attesa dei dati sull’andamento economico della Cina e sulla riunione delle Fed che giovedì annuncerà la prossima decisione sui tassi d’interesse. Sullo sfondo resta il tema dei dazi con Cina e Usa che riprenderanno domani le trattative a Pechino per trovare un accordo.
In avvio di contrattazioni sono piatte Londra (+0,02%), Francoforte (-0,05%) e Parigi (-0,04%).
Borse asiatiche in rialzo con gli investitori che attendono gli esiti delle trimestrali delle società cinesi, in una settimana che sarà ricca di dati economici. Da domani, intanto, riprenderanno a Pechino i colloqui tra Usa e Cina sui dazi con molti nodi ancora da sciogliere. Lunga pausa festiva per la Borsa di Tokyo per l’abdicazione dell’imperatore Akihito.
Sul fronte macroeconomico in arrivo gli indici fiducia dell’Eurozona ed i dati dei prezzi alla produzione dall’Italia. Dagli Stati Uniti previsti i dati sui consumi, redditi e inflazione.
Il prezzo del petrolio è in calo: il wti scambia a 62,94 dollari con un calo dello 0,57% mentre il Brent cede lo 0,5% a 71,7 dollari.
Sul fronte valutario l’euro è in rialzo sul dollaro a 1,116 (+0,13%).
Apre in calo lo spread tra Btp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il titolo tedesco di pari scadenza, dopo il giudizio di S&P sull’Italia, apre in calo di quattro punti a 256 punti base, rispetto ai 260 punti del finale di venerdì. In discesa anche il rendimento del Btp decennale benchmark, indicato al 2,56% dal 2,59% della vigilia.