Pensare, ricordare, parlare, ma anche camminare, correre, ridere: una sinfonia, quella rappresentata dai più comuni e frequenti gesti quotidiani, diretta da un maestro d’orchestra d’eccezione: il cervello. Affascinante e misterioso, l’organo più prezioso del corpo umano coordina in modo armonico le funzioni di tutto l’organismo. Per questo, proteggerlo risulta di fondamentale importanza.
“Proteggi il tuo cervello” è il claim che la Società Italiana di Neurologia (Sin) lancia in occasione della Settimana Mondiale del Cervello che dall’11 al 17 marzo si celebra in oltre 80 Paesi. Obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza e sottolineare l’importanza della prevenzione nella lotta alle malattie neurologiche, che solo in Italia colpiscono circa 5 milioni di persone.
A Genova sono previste diverse iniziative nella Clinica Neurologica dell’Università (Ospedale San Martino) in Largo P. Daneo, 3.
Gli appuntamenti
Lunedì 11 marzo alle 17: proiezione spot “Chi è il neurologo” con possibilità di domande del pubblico per gli specialisti.
Martedì 12 e giovedì 14 marzo: ambulatori aperti in mattinata per visite neurologiche e colloqui con specialisti. Per prenotazioni: 010 5557290.
Giovedì 14 marzo dalle 14,30 alle 16,30: ambulatorio per la prevenzione delle malattie cerebrovascolari, con screening per eventuali turbe del ritmo cardiaco.
Giovedì 14 marzo alle 15: esibizione del Coro degli Afasici a cura di Alice Italia Onlus (Associazione per la lotta all’ictus cerebrale).
Dalla malattia di Alzheimer a quella di Parkinson, dall’ictus cerebrale alla sclerosi multipla, dall’epilessia fino all’emicrania e ai disturbi del sonno. Sono questi alcuni dei disturbi neurologici che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, colpiscono ben 1 miliardo di persone nel mondo. Oltre 47 milioni i casi di demenza e una stima di circa 7,7 milioni di nuovi malati ogni anno. Tra le demenze, la forma più comune è l’Alzheimer con cui sono chiamati a convivere 40 milioni di persone nel mondo. Sono circa 6 milioni, invece, le persone che ogni anno muoiono a causa di un ictus cerebrale e 33 milioni i sopravvissuti con esiti più o meno invalidanti. Quanto alla Sclerosi Multipla (SM), circa 2,5 milioni le persone che convivono con le sue manifestazioni, mentre sono 6 milioni quelle affette dalla Malattia di Parkinson. Infine l’emicrania cronica colpisce nel mondo 1 persona su 10 ed è ritenuta seconda causa di disabilità per il forte impatto che ha su chi ne è affetto.
Adottare uno stile di vita sano è il primo passo per prendersi cura del proprio cervello, ma la prevenzione passa anche e soprattutto dal consulto dello specialista di riferimento. Il neurologo, l’unico in grado di comprendere lo straordinario ingranaggio del sistema nervoso, è protagonista indiscusso dello spot “Conosci il Neurologo, Proteggi il Tuo Cervello” che la Sin ha voluto realizzare e diffondere proprio oggi in occasione del lancio della Settimana Mondiale del Cervello
«La Sin ha fortemente voluto realizzare e diffondere questo spot per promuovere la figura dell’unico specialista che conosce a fondo il cervello e il suo funzionamento – ha commentato Gianluigi Mancardi, presidente Sin – Spesso il paziente ha una paura ingiustificata di rivolgersi al neurologo, rinviando il consulto medico anche laddove necessario. Iniziative come la Settimana Mondiale del Cervello sono importanti occasioni per ricordare, in Italia e nel mondo, l’importanza della prevenzione nel contrastare l’insorgenza di patologie neurologiche. Proteggere il nostro cervello significa sia modificare errate abitudini che spesso ci vedono protagonisti, sia non sottovalutare sintomi e manifestazione che possono far sospettare un disturbo neurologico e che richiedono il parere del neurologo. Disturbi della memoria, del linguaggio, ma anche del sonno, possono essere la spia di importanti disordini neurologici. La diagnosi precoce rappresenta una potente arma a nostra disposizione: solo riconoscendo tempestivamente un disturbo è possibile mettere in atto quell’intervento terapeutico volto a limitare quanto più possibile importanti conseguenze».