Ora è ufficiale: Salini Impregilo, Fincantieri e Italferr sono le aziende che, in consorzio, si sono aggiudicate l’appalto pubblico per la “realizzazione, in estrema urgenza, di tutte le opere di costruzione necessarie al ripristino strutturale e funzionale del viadotto Polcevera a Genova”. Lo si legge nel decreto del commissario straordinario Marco Bucci.
Le aziende hanno presentato una proposta con costi complessivi pari a 202 milioni di euro (al netto dell’Iva).
In base al decreto, viene disposto che “venga sottoscritto un unico contratto per l’appalto di demolizione e l’appalto di ricostruzione, nell’eventualità in cui gli operatori economici interessati trovino accordo entro il 31 dicembre 2018”.
Le aziende si sono impegnate a rispettare un crono-programma, che prevede il completamento strutturale dell’opera entro la fine del 2019.
«Oggi si compie un passo importante per il futuro della città − spiega il commissario Bucci − Abbiamo chiesto all’architetto Renzo Piano di sovraintendere al progetto, per garantire l’aderenza all’idea originale e la qualità di realizzazione della stessa. L’architetto Piano ha accettato l’incarico in forma di donazione alla città di Genova. Abbiamo ricevuto una lettera dall’azienda Cimolai e dall’architetto Santiago Calatrava, in cui si esprime la disponibilità alla collaborazione per lavorare allo sviluppo del nuovo viadotto per il bene della città di Genova e dell’Italia. Considero questa offerta molto positiva e nei prossimi giorni la esamineremo nei dettagli».