Piatta l’apertura odierna della Borsa di Milano: il primo Ftse Mib segna +0,05% a 24.279 punti. In rialzo Poste Italiane (+2,99%), Unicredit (+1%) dopo i conti e Yoox Net-A-Porter group (+0,56% dopo il successo dell’opa amichevole lanciata da Richemont, colosso del lusso svizzero). In Banco Bpm (-3,94%) dopo l’exploit di ieri e A2a (-3,74%). Giù anche Enel (-2,56%).
In rialzo le Borse europee in attesa del bollettino della Bce e dei dati sull’inflazione negli Usa. Londra guadagna lo 0,2% con il Ftse-100 a 7.662 punti, Francoforte avanza dello 0,25% e Parigi è piatta (-0,04%) con il Cac-40 a 5.532 punti.
Nei mercati asiatici chiusura in rialzo grazie a Wall Street e dall’aumento del prezzo del petrolio. Tokyo archivia la seduta in rialzo dello 0,39%.
Sul fronte macroeconomico sono attesi il bollettino economico della Bce, i dati sulla produzione industriale di Italia e Regno Unito e l’inflazione negli Usa.
Salgono ancora le quotazioni del petrolio sull’onda delle tensioni internazionali con l’annuncio delle rinnovate sanzioni Usa all’Iran. I contratti sul greggio Wti con scadenza a giugno guadagnano 61 centesimi e passano di mano a 71,74 dollari al barile. Il Brent guadagna lo 0,8% a 77,82 dollari al barile.
L’euro è in lieve recupero alle prime battute sui mercati internazionali: la moneta unica europea passa di mano a 1,1867 dollari. Contro lo yen l’euro vale 130,22.
Lo spread tra Btp e Bund è in netto rialzo alle prime battute a 137 punti base (132 ieri a fine giornata) ai massimi dalla fine di marzo. Il rendimento del titolo decennale italiano è all’ 1,93%.