Francoforte in netto rialzo, meno brillanti le altre Borse europee: il Dax registra +0,7%, il Cac 40 di Parigi -0,1%, il Ftse 100 di Londra +0,2%, l’Ibex 35 di Madrid +0,2%, Milano Ftse Italia All-Share a 26.292,46 punti (-0,17%) e Ftse Mib a 23.836,60 punti (-0,22%). Sul listino tedesco hanno influito le buone prospettive di nascita del governo di coalizione e l’indice Zew di gennaio salito a 20,4 punti dai 17,4 di dicembre, superando le stime degli economisti (17,7 punti). Frazionali rialzi a Wall Street, dove spicca il +0,5% del Nasdaq trainato da Netflix (+10%) dopo i risultati diffusi ieri a mercati chiusi.
A Piazza Affari bene Banco Bpm (+1,8%), grazie anche alla conferma della raccomandazione ‘buy’ da parte di Banca Imi con prezzo obiettivo di 3,8 euro. Brillanti anche Fineco (+1,8%) dopo la conferma, da parte di Kepler Cheuvreux, del rating ‘buy’ con target price a 10 euro e Carige (+2,3%).
Fra le materie prime l’oro risale a 1.338 dollari l’oncia, sostenute le quotazioni del petrolio (+1,3%), con Wti e Brent rispettivamente a 64,4 e 69,9 dollari al barile, in attesa dei dati settimanali dell’Api sulle scorte americane di greggio.
Lo spread tra Btp e Bund chiude a 132 punti base, il livello più basso da metà dicembre scorso. Il rendimento del decennale italiano è sceso all’1,875%.