Chiusura debole e contrastata per le principali borse europee. Parigi segna -0,23% a 5.386 punti, Londra +0,8% a 7.453 punti, Francoforte – 0,23% a 13.123 punti. Milano termina con Ftse Italia All-Share a 25.066,03 punti (-0,30%) e Ftse Mib a 22.690,98 punti-(0,36%). Gli operatori restano cauti in attesa dei meeting di Fed e Bce in programma questa settimana. Dalla riunione della banca centrale americana si attendono indicazioni sulla politica monetaria dell’anno prossimo, e un rialzo dei tassi di un quarto di punto percentuale.
A Piazza Affari bene in particolare Tenaris (+2,8%), Saipem (+2,5%) e Fca (+2%).
Tra le valute l’euro/dollaro resta in area 1,18 mentre il dollaro/yen si attesta a 113,4. Continua la correzione della sterlina, a 1,336 dollari e con il cross EUR/GBP a 0,883, dopo lo sblocco delle trattative sulla Brexit di venerdì.
Tra le materie prime l’oro scivola a 1.246 dollari l’oncia mentre le quotazioni del petrolio risalgono nonostante il nuovo aumento degli impianti di trivellazione in Nord America, con Wti e Brent rispettivamente a 64,6 e 57,8 dollari al barile.
Sull’obbligazionario il rendimento del decennale italiano resta in prossimità dell’1,64%, separato da un differenziale con il Bund tedesco di 135 punti base.