Partenza negativa per le principali borse europee. Londra segna -0,2% a 7.365 punti, Parigi – 0,15% a 5.311 punti, Francoforte -0,47% a 12.932 punti. Gli operatori sono resi cauti dsall’incertezza politica tedesca, dopoopo che il cancelliere Angela Merkel ha fallito le trattative per formare un governo con i lberali. Negativa anche Milano, che alle 9.54 registra Ftse Italia All-Share a 24.286,28 punti (-0,35%) e Ftse Mib a 22.006,84 punti (-0,39%).
Tornando a Piazza Affari, in calo Mediobanca (-3,7%), penalizzata dallo stacco del dividendo pari a 0,37 euro per azione. In ribasso anche Banca Mediolanum (-2,9%), Atlantia (-1,5%), Stm (-1,3%) e Terna (-1,4%). Bene, invece, Baco Bpm (+1,2%) e Ynap (+1,2%). In rialzo, infine, Mediaset (+2,1%), che andrebbe verso una mediazione con Vivendi.
L’incertezza della sistuazione in Germania frena l’euro, sceso a 1,175 sul dollaro. Dollaro sostanzialmente stabile in area 112 sullo yen, vicino ai minimi da circa un mese.
Tra le materie prime, l’oro approfitta della recente debolezza della divisa americana per riportarsi oltre quota 1.290 dollari l’oncia, in prossimità dei massimi di circa un mese.
Poco mosso il petrolio, con il Brent (-0,3%) a 62,5 dollari e il Wti (+0,1%) a 56,6 dollari.
Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale riparte dall’1,83%, separato da un differenziale con l’omologo tedesco in area 147 punti base.