I Comuni di Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino uniscono le forze per gestire insieme i flussi dei pullman di turisti in visita in riviera. Oggi sindaci e rappresentanti dei Comuni a rapporto nel corso del secondo tavolo di lavoro, organizzato insieme ai tecnici di Atp (la locale azienda di trasporti pubblici) e gli esponenti della Polizia Municipale dei tre Comuni del Tigullio.
Base di partenza su cui poggia il progetto è la fattiva collaborazione tra i tre primi cittadini Carlo Bagnasco (Rapallo), Paolo Donadoni (Santa Margherita) e Matteo Viacava (Portofino), fortemente motivati a portare avanti iniziative sinergiche per il miglioramento dell’accoglienza turistica e della viabilità comprensoriale. Da qui, l’iniziativa che per la prima volta viene pianificata in sinergia fra le tre località tigulline.
Il primo passo è l’avvio di una fase sperimentale che prevede l’emanazione di un provvedimento concordato e condiviso dai tre Comuni relativo alla gestione dei nuovi pullman turistici di grandi dimensioni all’uscita dal casello autostradale di Rapallo mediante servizio pubblico dedicato. La fase sperimentale partirà appena saranno concluse le questioni tecniche.
La seconda fase prevede l’avvio di un iter più articolato per la gestione comprensoriale dei pullman turistici: i sindaci, nello specifico, hanno chiesto ai tecnici Atp di formulare una progettazione sostenibile per gestire gli arrivi dei pullman su tutto il territorio, che includa la verifica di tutte le infrastrutture necessarie a predisporre un servizio efficace e di qualità. L’obiettivo è traguardare concretamente e in tempi rapidi la realizzazione di tale progetto.
Entro la fine di settembre è previsto un nuovo tavolo di lavoro per valutare insieme gli aspetti più significativi del progetto per poi proseguire senza sosta con nuovi incontri fino alla conclusione dell’accordo definitivo.
L’obiettivo finale sarà la mobilità comprensoriale eco-sostenibile, coinvolgendo il servizio pubblico nell’ottica “green” già sposata dai tre Comuni con iniziative come l’installazione di colonnine di ricarica elettriche, l’utilizzo di mezzi a impatto zero da parte della pubblica amministrazione, servizi di bike e car sharing.