Allargare il quartier generale di Taggia, creare nuovi posti di lavoro (cinquanta), investire sul territorio. Il Gruppo UnoGas Energia spa non dimentica il luogo dove tutto è cominciato, la Riviera di Ponente, per mettere ulteriori radici in Liguria e fare propria quella filosofia che sta caratterizzando il messaggio dei vertici politici regionali: diventare un felice approdo – in fatto di opportunità, clima e qualità della vita – per molti professionisti che arrivano da altre parti d’Italia, dalle metropoli ai piccoli centri. Il presidente Walter Lagorio e l’amministratore delegato Fabio De Martini, spiegano: «vivere bene, spesso lontano dal caos e dallo stress delle grandi città, significa anche stare bene dentro e, di conseguenza, produrre meglio, lavorare più sereni e con maggiore concentrazione. Una filosofia che hanno attuato moltissimi colossi internazionali e che mi sento di condividere».
Il nuovo quartier generale, tra uffici e sale riunioni sarà di circa tremila metri quadrati. «All’interno di questi – aggiunge De Martini – apriremo anche un asilo nido aziendale, a supporto dei figli dei nostri dipendenti. Siamo molto attenti alle persone, non solo quando si tratta di clienti, ma anche e soprattutto al nostro staff. Il tutto nel solco del concetto di “vivere bene” per lavorare più sereni».
L’obiettivo è la creazione di ulteriori 50 posti di lavoro. Un bel “salto” per l’azienda, ma in termini numerici anche per il territorio e un po’ per tutta la Liguria. «Attualmente – racconta Purificacion Valiente Fernandez, responsabile delle Risorse umane – a Taggia lavorano 120 persone, ma la nuova sede è progettata per 200. Entro tre anni contiamo di portarla a regime, a partire da un cospicuo rinforzo di 50 posti in più».
Quali sono le figure ricercate?: «Dai ragazzi che hanno appena terminato gli studi e sono quindi alla prima esperienza, alle persone che già hanno operato nel settore dell’energia. Anche i campi sono svariati, così come le competenze. Ci sono, di volta in volta, posizioni aperte. Ma in generale, possiamo dire di essere sempre alla ricerca».
A Taggia hanno sede alcuni tra i principali dipartimenti: direzione generale, pianificazione operativa, approvvigionamenti, normativa, contrattualistica, fatturazione, assistenza clienti, amministrazione, contabilità e bilanci, risorse umane, gestione crediti. «Attualmente – osserva l’a.d. De Martini – la sede è dislocata in tre uffici, ma la crescita dell’azienda ha richiesto nuove assunzioni e quindi nel corso degli anni si è manifestata la necessità di cercare altri spazi. Di qui, il progetto del nuovo edificio. Perché nella zona qualcosa di analogo non esisteva, ma noi volevamo fortemente restare qui. E ci siamo fatti, in pratica, “l’abito su misura”».
Tornando al personale, «selezioniamo e cerchiamo di fidelizzare – illustra Purificacion Valiente Fernandez – talenti provenienti da tutta Italia. Con un occhio di riguardo particolare alla nostra provincia di Imperia, sempre per il discorso dell’attaccamento alle radici. Molti nostri giovani, ad esempio, provengono dall’entroterra. Ma c’è poi, come si diceva prima, anche l’aspetto dell’esperienza pregressa: ecco allora che, negli ultimi anni, man mano che diventavamo sempre più forti sul mercato e, quindi, attrattivi, abbiamo portato a Taggia importanti professionisti giunti da grandi città: Roma, Napoli, Bologna, Milano, Bari, Avellino, Reggio Calabria, Belluno, Monfalcone, Torino. Sono rimasti entusiasti della Liguria, che prima non conoscevano, se non per turismo e, in gran parte, si sono trasferiti qui con le loro famiglie. Creare lavoro sul territorio quindi, significa anche creare nuova popolazione e un conseguente indotto. Più benessere per tutti, e siamo fieri di poter dare il nostro grande contributo».
Storie di dipendenti
Francesco Marinelli, un giovane di bellissime speranze, laureatosi brillantemente in Economia e Commercio e assunto, qualche anno fa, dalla Fiat per il grande interesse suscitato dalla sua tesi universitaria. A Imperia è arrivato insieme a tutta la famiglia. L’azienda, si legge in una nota stampa, rispetta le pari opportunità, senza nessuna discriminazione. Applicata la massima oggettività nei criteri di valutazione e selezione. Ad esempio, sono stati assunti di recente due commerciali, rispettivamente di 22 e di 62 anni, perché valutati entrambi positivamente in relazione al proprio potenziale ed esperienza. L’azienda assicura meccanismi che garantiscano la valutazione delle qualità e il riconoscimento del merito, uati a raccogliere suggerimenti, per conoscere l’opinione di ognuno.