«Genova e la Liguria protagoniste dell’estate e di Ferragosto, all’insegna del tutto esaurito. Merito delle esperienze sempre nuove che offre il nostro bellissimo territorio, per soddisfare ogni tipo di esigenza: dal divertimento al relax, dalla cultura allo sport, dai giovani alle famiglie. Noi crediamo nel turismo come base per la nostra crescita e i numeri continuano a darci ragione». Lo dice il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, commentando il boom e il tutto esaurito che si è registrato a Ferragosto a Genova, consolidando la crescita della città come destinazione turistica.
Nei primi sette mesi dell’anno gli arrivi dei turisti in Liguria sono cresciuti di oltre il 5% (+140 mila rispetto al 2016) e le presenze in Liguria sono cresciute del 2,5% (+195 mila rispetto al 2016), con una ripresa del turismo italiano e una conferma di quello straniero. «La strada intrapresa dalla Regione Liguria è quella giusta, come ci confermano i dati – continua Toti – Dati che sono tanto più significativi in quanto si riferiscono al confronto con l’anno passato, che è stato un anno record per il turismo ligure. E tutto questo ha avuto ripercussioni positive sull’occupazione nel settore».
Secondo i dati diffusi dalla Regione, dal 1 gennaio al 18 agosto di quest’anno sono stati 116.467 i liguri che hanno firmato almeno un contratto di lavoro. Di questi, 33.349, il 28,6%, nel settore del turismo, con una crescita, rispetto allo stesso periodo del 2016, di 9.301 lavoratori (+38,7%). Per quanto riguarda le imprese nei servizi di alloggio e ristorazione, nel secondo trimestre del 2017 si è registrato un incremento del 10,3% rispetto allo stesso periodo del 2016 e addirittura del 27% per le imprese turistiche artigiane.
Positivo anche il boom per le crociere a Ferragosto, con il crescente flusso di passeggeri, «per le quali Regione sta formando decine di giovani con le nuove scuole professionali di Arenzano e Lavagna dedicate ai mestieri del mare per essere sempre più vicini alle esigenze del mondo del lavoro», aggiunge Toti.
«La strada intrapresa è quella giusta – aggiunge l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino – la nuova programmazione fino al 2020 approvata prima dell’estate, i fondi strutturali stanziati per migliorare la qualità delle strutture ricettive e il patto per il turismo con i Comuni sono gli strumenti necessari per consolidare i risultati e guardare al futuro con sempre maggior ottimismo».