Chiusura brillante per le Borse europee, grazie all’allentarsi delle tensioni Usa- Corea del Nord e all’avvio positivo di Wall Street. Il Dax di Francoforte segna +1,3%, il Cac 40 di Parigi +1,2%, il Ftse 100 di Londra +0,6%.
La performance migliore è di Piazza Affari, con Ftse Mib a 21.722,11 punti (+1,72 %) e Ftse Italia All-Share a 23.958,63 punti (+1,62%). Protagonista della seduta Fca (+8,2%), in seguito al report di Automotive News secondo il quale il gruppo sarebbe stata oggetto di interesse da parte di un’azienda automobilistica cinese ma la famiglia Agnelli non sarebbe interessata alla proposta. Bene anche Exor (+4,2%) e Ferrari (+3%).
Positivi i bancari con Ubi +3,2%, Unicredit +1,9%, Bper +1,3%, Banco Bpm +1,4%, Banca Carige +3,65%.
Si riduce lo spread, che si porta a 159,5 punti base, con un calo di 3,8 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2 per cento.
Ribasso frazionale per l’euro che quota sul finale a 1,1785 dollari, rispetto agli 1,1822 di venerdì mentre la parità rispetto allo yen è fissata a 129,05. Il cross dollaro/yen è a 109,45.
Per quanto riguarda il mercato petrolifero, un barile di greggio scambia a New York a 49,02 dollari il barile, in rialzo dello 0,41% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì.