In attesa della riunione della Bce di domani e della successiva conferenza stampa di Mario Draghi (al centro dell’attenzione ci sono notizie sul quantitative easing), le Borse europee chiudono la giornata di scambi in positivo, sulla scia dei nuovi record segnati da S&P500 e Nasdaq. Tra le principali europee, Parigi +0,83%, Francoforte +0,17%, Londra +0,55%.
A Milano il Ftse Mib chiude a +0,57% (21.478,95 punti), mentre Ftse All Share a +0,51% (23.704,42 punti). Trainano i titoli tecnologici (così come nel resto d’Europa), bene anche Luxottica (+1,76%), Ferrari (+3,38%), Terna (+1,95%). Sale anche Fca +1,36%, male invece Fincantieri (-4,65%). In negativo anche Saipem, che chiude le contrattazioni perdendo circa un punto e mezzo, penalizzata dal giudizio negativo degli analisti del Credit Suisse. Seduta brillante invece per Poligrafici Editoriale, la società che pubblica i quotidiani Qn, Il resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno: in attesa del cda sulla semestrale del prossimo 26 luglio, il titolo chiude la seduta con un +6,7% a 0,2453 euro.
Altalenanti le banche: bene Unicredit +0,90%, mentre chiudono in negativo Intesa Sanpaolo -0,49%, Ubi Banca -0,51%, Banca Carige -2,60%.
I cambi: l’euro si riporta a 1,1518 dollari e 128,67 yen. Dollaro/yen a 11,70. Dopo il calo delle scorte Usa, il petrolio guadagna terreno: il future agosto sul Wti sale dell’1,53% a 47,11 dollari al barile, mentre la consegna settembre sul brent si attesta a 49,56 dollari.