Borse europee piatte, Londra è stata l’unica a chiudere in positivo (+0,34%), in calo Parigi (-0,03%), Francoforte (-0,15%) e Milano con Ftse Italia All-Share a 23.531,66 (-1,01%) e Ftse Mib a 21.318,58 (-1,15%).
Piazza Affari è stata penalizzata dallo stacco dei dividendi di venti società del paniere principale. Il listino ha però reagito bene recuperando parte del divario. Per l’Italia hanno avuto effetto positivo la notizia dell’ok dell’Ue alla manovrina e il fatto che l’Istat ha rivisto al rialzo la stima del Pil nel 2017, portandola al +1%.
Nel listino vanno bene i titoli bancari e finanziari in genere. Intesa sale del 2,36% al netto della cedola pagata agli azionisti, e nella stessa situazione Ubi guadagna l’1,78%. Bene Banco Bpm (+1,36%). Tra gli assicurativi Generali (+2,02%) e Unipol (+2,92%).
Scende Fca (-1,59%) per le incertezze sulle possibili sanzioni relative alle emissioni inquinanti. Exor registra un calo finale del 2,3%.
Nell’energia Enel +0,98%, A2A +2,45%, Italgas +1,60%, Terna +1,30%. Saipem +1,95%.
Leonardo -1,85%.