Mostra su Edoardo Mazzino dal 23 aprile al 7 maggio al Palazzo Ducale di Genova. La mostra presenta, nel centenario della nascita, Edoardo Mazzino e la sua attività di architetto alla Soprintendenza dei Monumenti della Liguria dal 1950 al 1974 attraverso la documentazione conservata nell’archivio di famiglia.
L’obiettivo è di far conoscere il suo lavoro, svolto con passione e dedizione, per lo studio e il restauro di un centinaio di edifici nel difficile periodo della ricostruzione post-bellica e in quello successivo.
Edoardo Mazzino ha cercato di contrastare fermamente l’incontrollato sviluppo urbanistico a scapito delle risorse naturali e paesaggistiche, al punto da essere allontanato da Genova e trasferito alla Soprintendenza di Venezia per avere ritenuto l’insediamento del gassificatore di Panigaglia nel golfo della Spezia “un’operazione a costo globale negativo”, con il quale si sono “degradati i valori di una zona naturalistica intatta, … inquinate le aree, … distrutti valori paesaggistici di grandissimo interesse”.