Farsa, telenovela, vicenda surreale. Fulmini sarcastici del governatore ligure Giovanni Toti e della sua avversaria Raffaella Paita, capogrupo del Pd in consiglio regionale, si abbattono sull’M5S dopo la decisione del Tribunale di Genova che ha riammesso la candidatura di Marika Cassimatis bocciata da Beppe Grillo.
“Siamo al terzo atto di una farsa diventata piuttosto avvincente – ha detto Toti – e ora non sappiamo più quale sarà il candidato di M5S. La mia fantasia verrà certamente sconfessata dalla fantasia del mondo grillino quindi aspettiamo con certa trepidazione l’epilogo di questa surreale vicenda”.
Paita è intervenuta sulla vicenda con un comunicato. “Il Movimento 5 Stelle – si legge nella nota stampa – è nel caos più totale. La decisione del tribunale di Genova ci conferma la cifra di un partito dinastico, che non è in grado di rispettare la democrazia interna e che, quindi, non sarà capace di garantirne il rispetto neppure fuori dai propri confini. Grazie quest’ennesima puntata della telenovela a 5 Stelle – che presumiamo non sia neppure l’ultima – i genovesi, ma anche tutti gli italiani, hanno potuto vedere chiaramente in che mani potrebbero finire le istituzioni cittadine e nazionali. I 5 Stelle non sono una forza di governo credibile e affidabile”.