Se il buongiorno si vede dal mattino il Salone Nautico di Genova (21-26 settembre) ha tutte le premesse per ottenere buoni risultati almeno in partenza: durante la conferenza stampa di presentazione, il presidente di Ucina Carla Demaria ha annunciato che le iscrizioni, anticipate di due settimane, vedono già l’82% dei partecipanti dell’anno scorso, confermare la presenza anche per quest’anno. Il 51% di questi ha già aumentato il numero di barche o spazi: «Abbiamo problemi in senso positivo su alcune aree – dice – è già saturo lo spazio del Padiglione B, riempito in 12 ore. Quindi sarà da rivedere il layout del Salone».
Le previsioni sono di un numero di nuovi ormeggi per barche fino a 15 metri compreso tra le 50 e le 80 unità, mentre quelli per barche superiori ai 15 metri lieviteranno di 60-70 posti. Nella tensostruttura ci saranno 2.500 metri quadrati di superficie in più, spazi dedicati sia a nuovi espositori, sia per esporre nuovamente le imbarcazioni a terra. Nelle aree all’aperto ulteriori 1.500 mq di spazi.
Confermati sette nuovi brand stranieri, tra cui il polacco Galeon e i cantieri americani Regal e Sea Ray.
Un’altra novità arriva anche da Renzo Piano, che ha deciso di regalare una sua visione al Salone Nautico, che accompagnerà i sei giorni di kermesse: «Abbiamo pensato a una piazza che possa essere anche uno spazio urbano – spiega Paolo Brescia, architetto – non solo uno spazio che si attraversa per entrare al salone, ma anche uno spazio pubblico. Tre gli interventi: un giardino mediterraneo, da recuperare nello spazio sul mare, attualmente incolto, e l’installazione di 100 alberi di barca a vela, che sarà multi sensoriale, con i rumori del mare. Il terzo prevederà il recupero del red wall che sarà un’opera d’arte pubblica, una grande pagina bianca da riempire. Anche con l’apporto di un street artist».
Un salone che, come spiega Demaria, «fa leva sull’eterogeneità, sull’intera filiera», ma anche sui risultati del settore che nel 2016 hanno registrato una crescita del 13%. «Si confermano i risultati del 2015, quando avevamo registrato un +17% e confidiamo che anche il 2017 chiuda con risultati positivi», sottolinea il presidente di Ucina. Secondo gli ultimi dati Assilea, diffusi oggi in occasione della presentazione del Nautico, il leasing ha fatto registrare ottimi risultati, soprattutto perché rilevano un forte aumento dei contratti (+26%). «Nei 60 giorni successivi alla chiusura del Nautico, sono stati siglati contratti per un valore di 50 milioni di euro. Un dato che spiega l’importanza che il salone ha per l’intero settore», sottolinea Demaria.