Apertura negativa per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib segna un ribasso dello 0,86% a 19.747 punti. Segni meno anche sulle principali piazze europee: Francoforte (-0,76% a quota 11.870 punti), Parigi (-0,67% a 4.969 punti) e Londra (-0,6% a 7.334 punti). In rosso anche Madrid, con l’indice Ibex in discesa dello 0,59% a 10.151 punti.
Borse asiatiche in forte perdita, sotto l’influenza di Wall Street, che ha chiuso ieri in picchiata: i mercati cominciano ad avere dubbi sulle politiche avviate dall’amministrazione Trump, nonostante la casa Bianca, attraverso le parole del portavoce Sean Spicer, cerchi di frenare le preoccupazioni. A Tokyo il Nikkei chiude in ribasso del 2,13%, giù dello 0,46% Seul e dello 0,5% Shanghai. Prima della chiusura Hong Kong perde l’1,21%.
Tendenza in calo anche per il petrolio: i future sul greggio Wti con consegna a maggio hanno perso lo 0,8% e sono quotati 47,84 dollari al barile. In calo dello 0,8% anche il Brent che si avvicina alla soglia dei 50 dollari e viene scambiato a 50,58 dollari al barile.
In avvio l’euro resta sopra quota 1,08 sul dollaro, dopo aver toccato ieri un top da sei settimane di 1,0819 dollari. Euro/yen a 120,50. Dollaro/yen a 111,44.
Lo spread tra Btp e Bund tedesco ha aperto stabile questa mattina. Ili differenziale tra i due decennali è a quota 185,2 punti mentre il rendimento del Btp si attesta al 2,30%.