Terminano in calo le Borse europee, mentre Wall Street è chiusa per festività. I mercati temono misure protezionistiche da parte di Donald Trump. Londra perde lo 0,16% a 7.325 punti, Francoforte lo 0,64% a 11.554,71 punti e Parigi lo 0,82% a 4.882 punti. Maglia nera Milano, con Ftse Italia All-Share a 21.043,49 (-1,20%) e Ftse Mib a 19.247,25 (-1,37%), dopo il downgrade di Dbrs che renderà più oneroso il rifinanziamento presso la Bce.
A Piazza Affari hanno accusato il colpo soprattutto i finanziari. In calo del 3% UnipolSai, del 2,85% Banco Bpm e dell’1,95% Unicredit.
Cala del 4,19% Fca, sui timori per l’esito dell’indagine Usa e anche per le ripercussioni in Europa della politica di Donald Trump. Con Fca in calo anche la controllante Exor (-4,9%). Luxottica vola a +8,25%, dopo l’annuncio dell’accordo per un’integrazione con la francese Essilor.
Nell’energia Eni perde l’1,72%, Enel l’1,59%, Snam -1,82%. Saipem scende del 4,29% su un report negativo.
Sul mercato valutario, l’euro ripiega leggermente a 1,05975 dollari (-0,2%). Rimonta la sterlina dopo l’iniziale scivolone dovuto ai timori di un “hard Brexit”: euro/sterlina a 0,8788 dopo un massimo a 0,8852.
Brent in calo dello 0,14% a 55,37 dollari al barile.