Immigrazione, accoglienza, integrazione. Donne in Liguria. È il tema affrontato nel corso dell’incontro di Soroptimist Club Genova in programma martedì 6 dicembre, dalle 16,30, nella sala Società ligure di storia e patria di Palazzo Ducale, a Genova.
I lavori saranno aperti da Marina Firpo, presidente di Soroptimist Club Genova, Laura Marelli, vicepresidente nazionale Soroptimist International Italia e da Alessandra Fava, Soroptimist Club Genova, giornalista.
Sarà il tema dell’immigrazione in Italia e in Liguria ad aprire l’incontro pubblico: i dati statistici relativi agli ingressi in Italia nel corso del 2016, con un focus sulla Liguria, saranno illustrati da Maddalena Stortoni, assistente sociale e referente per Migrantes.
Successivamente, María Mercedes Guevara, console aggiunto del Consolato dell’Equador, parlerà di un progetto del principale gruppo d’immigrazione latino-americana a Genova. Un progetto sulla tutela e assistenza in caso di vulnerabilità di donne ecuadoriane migrate e dei loro figli.
Un’ampia parte del confronto darà dedicata al tema dell’accoglienza. Ne parleranno Antonella Puccio, Soroptimist Club Genova, per la cooperativa “Un’Altra Storia”. Paolo Cremonesi, primario del Pronto Soccorso dell’ospedale Galliera, che affronterà l’argomento dello screening ospedaliero. Rossella Ridella, vicepresidente Afet Aquilone onlus e Orietta Ortino, medico volontario nell’ambulatorio di vico Croce Bianca 24r, parleranno invece dell’accoglienza di donne e uomini proprio in vico Croce Bianca. L’esperienza del Campus di Coronata sarà illustrata da don Giacomo Martino, direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale Migrantes, mentre suor Rosa Ferretti, delle missionarie Francescane del Verbo Incarnato, parlerà delle ospiti richiedenti asilo di Casa Stella Francescana di Camogli.
Infine, a chiudere l’incontro, alcune testimonianze di imprenditorialità femminile: ne parleranno Anisa Dedej, albanese, creatrice di una piattaforma informatica per l’apprendimento a Imperia, e Gisela Veloz, ecuadoriana, imprenditrice a Genova.
L’ingresso è gratuito.