Questa mattina, dalle 9,45, il Cisef Gaslini organizza il convegno “Giornata Mondiale del Diabete. Aspetti pediatrici”. Scopo dell’incontro, approfondire i principali aspetti relativi al diabete mellito in età pediatrica e adolescenziale, alla luce delle recenti innovazioni, e affrontare importanti problematiche in un’ottica di interazione fra ospedale e territorio.
Aprirà il convegno la presentazione della Campagna di Prevenzione della Chetoacidosi Diabetica, promossa dalla Siedp, con il coinvolgimento e la partecipazione dei pediatri di libera scelta, i medici di medicina generale, delle scuole e le società sportive regionali. Verranno illustrate, inoltre, le più recenti conoscenze nel campo della terapia insulinica, delle patologie autoimmuni associate e delle forme più rare di diabete mellito, mediante relazioni e presentazioni di casi clinici e includerà una sessione di confronto infermieristico. L’incontro terminerà con un confronto tra i pediatri di libera scelta che esporranno le problematiche e le criticità che quotidianamente affrontano nella cura del bambino con patologia cronica.
Il convegno prosegue una tradizione consolidata di aggiornamento e di confronto, espressamente organizzato in occasione della Giornata Mondiale del Diabete 2017. Nella clinica pediatrica dell’istituto Gaslini di Genova si svolge dal 1958 attività di assistenza a bambini e adolescenti affetti da diabete mellito e altre patologie del metabolismo glucidico. Attualmente vengono seguiti circa 560 pazienti con varie alterazioni del metabolismo glucidico. Qui è attivo il laboratorio di diabetologia in cui vengono eseguite le analisi genetiche per la diagnosi eziologica di numerose forme di diabete monogenico e degli iperisulinismi secondari a mutazioni di geni specifici. Nel laboratorio vengono eseguite le analisi genetiche per sia per i pazienti seguiti nel Centro Riferimento Regionale per la Diabetologia pediatrica dell’istituto ma anche per pazienti provenienti da altri centri di diabetologia pediatrica e dell’adulto sia italiani che stranieri. Nel 2015 sono state effettuate 73 analisi genetiche per 43 pazienti afferenti all’istituto e 30 pazienti provenienti da altri ospedali italiani.