Settanta Comuni liguri potranno spendere per il 2016 10 milioni di euro per coprire interventi per la difesa del suolo, il rischio idrogeologico, la messa in sicurezza e l’edilizia scolastica: i nuovi spazi finanziari sono stati ottenuti nell’ambito del patto di stabilità regionalizzato.
«Abbiamo fatto uno sforzo in particolare sul tema del dissesto idrogeologico – spiega il governatore Giovanni Toti – perché siamo consapevoli delle difficoltà dei sindaci nell’affrontare le emergenze quotidiane a cui sono chiamati, in un territorio così fragile come il nostro. Riteniamo che questi interventi di manutenzione ordinaria siano fondamentali tanto quanto le grandi opere di difesa del suolo, su cui siamo impegnati in prima linea come Regione Liguria. Con questo sblocco, inoltre i Comuni potranno intervenire anche sull’edilizia scolastica, tema altrettanto delicato e sentito da amministratori locali e cittadini».
«Consapevoli delle difficoltà che anche le Regioni stanno vivendo – commenta Pierluigi Vinai, direttore generale di AnciI Liguria – è giusto evidenziare come la Regione Liguria e il suo presidente Giovanni Toti, diversamente dalla quasi totalità delle altre Regioni italiane, abbiano voluto fare un notevole sforzo, dimostrando grande sensibilità per le richieste del territorio Il presidente Toti ha tenuto in attenta considerazione non solo le necessità dei piccoli Comuni, prioritarie secondo la legge, a cui è stata data piena e totale soddisfazione, ma è andata oltre, aprendo la disponibilità di spazi finanziari anche a molti Comuni con più di 1000 abitanti. Siamo convinti che con questo risultato di reciproca soddisfazione prenda il via una nuova stagione di collaborazione tra Anci e Regione, in tutti gli ambiti di pertinenza delle autonomie locali liguri».
La concertazione con la Regione Liguria è stata condotta dalla commissione Finanza Locale di Anci Liguria, coordinata da Franco Miceli, assessore al Bilancio del Comune di Genova, secondo i criteri di attribuzione fissati dal Cal – Consiglio delle autonomie locali, presieduto da Giorgio Guerello.
Per quanto riguarda la provincia di Genova sono 26 i Comuni a cui verranno attribuiti circa 3,7 milioni di euro (Genova, Gorreto, Lorsica, Bargagli, Bogliasco, Busalla, Campomorone, Casarza Ligure, Ceranesi, Chiavari, Cicagna, Leivi, Lumarzo, Masone, Mele, Moconesi, Ne, Pieve Ligure, Rezzoaglio, Rossiglione, Santa Margherita Ligure, S.Olcese, Sestri Levante, Sori, Torriglia e Zoagli), 23 i Comuni in provincia di Imperia che potranno utilizzare 3,5 milioni di euro (Castel Vittorio, Cesio, Chiusanico, Civezza, Isolabona, Olivetta S. Michele, Rocchetta Nervina, Seborga, Bordighera, Cervo, Cipressa, Diano Marina, Diano San Pietro, Dolceacqua, Dolcedo, Imperia, Pontedassio, S. Bartolome4o al Mare, San Lorenzo al Mare, Sanremo, Taggia, Vallecrosia e Ventimiglia), 3 i Comuni in provincia della Spezia a cui vengono attribuiti quasi 400mila euro (Arcola, Santo Stefano Magra e Sarzana) e 18 i Comuni in provincia di Savona che avranno a disposizione più di 2,5 milioni (Balestrino, Magliolo, Miglia, Murialdo, Plodio, Urbe, Vezzi Portio, Zuccarello, Andora, Boissano, Cairo Montenotte, Calizzano, Laigueglia, Sassello, Savona, Tovo San Giacomo, Vado Ligure e Varazze).