Giornata piatta per le Borse europee, anche a causa della mancanza di stimoli da Wall Street, chiusa per festività. Se Milano termina in positivo con Ftse Mib a 17.190,44 (+0,04%) e Ftse Italia All-Share a 18.843,71 (+0,07%), Parigi segna -0,02% con il Cac-40 a 4.541,08 punti, Londra -0,22% con l’indice Ftse-100 a 6.879,42 punti, Francoforte -0,11% con il Dax a 10.672,22 punti.
A Piazza Affari le banche chiudono contrastate, Bpm segna +2,54%, Banco Popolare +4,80%, Unicredit -0,59% , Monte Paschi -1,04%, Intesa Sanpaolo -0,46%, Banca Carige +0,50%.
Sale Azimut (+1,26%) nel risparmio gestito, Generali perde lo 0,78%.
Eni termina con un +0,80%, Saipem sale dell’1,36%, Tenaris +0,81%.
Sul resto del listino Exor cede lo 0,86%, Ferragamo -0,91%, Rcs segna +0,86%.
Il prezzo del greggio, dopo essere arrivato a guadagnare oltre il 5%, ha rallentato il passo, risentendo della delusione per l’assenza di annunci sul taglio della produzione. Il wti contratto con consegna a ottobre si attesta a 45,08 dollari in progress dell’1,5%
Sul mercato dei cambi l’euro vale 1,1147 dollari (1,1157 venerdì in chiusura). Quota 115,24 yen (116,26), mentre il dollaro/yen è pari a 103,36 (104,19).