Semestrale in piena salute per Banca popolare Etica che a giugno 2016 sfiora i 4 milioni e mezzo di utile, rispetto ai 974 mila del 30 giugno 2015. In crescita anche la raccolta di risparmio e i finanziamenti a famiglie e imprese per lo sviluppo di progetti a impatto sociale e ambientale positivo; il tasso di sofferenze continua a restare molto contenuto. La Banca è presente in Liguria con una filiale, inaugurata nel 2010, in via San Vincenzo a Genova, e un banchiere ambulante al servizio delle altre province.
Intanto con l’autorizzazione alla pubblicazione del nuovo prospetto informativo da parte della Consob, la prima e unica banca italiana interamente dedita alla finanza etica avvia ora una nuova fase di collocamento di azioni per un ulteriore rafforzamento. Gli altri numeri della semestrale: raccolta diretta a quota 1.132.289.899 euro (+5,80% rispetto al 31 dicembre 2015). Raccolta indiretta tramite fondi di Etica Sgr a 471,6 milioni (+7,90% rispetto al 31 dicembre 2015). Impieghi lordi oltre 705,3 milioni (+3,4% rispetto al 2015 e in confronto a una media del sistema bancario italiano che si ferma a un +0,06%). Il capitale sociale sfiora i 56 milioni (+2,5% rispetto al 31/12/2015).
Il 3 agosto la Consob ha autorizzato la pubblicazione del nuovo prospetto informativo per l’offerta pubblica di azioni ordinarie di Banca Etica. Il Prospetto è disponibile sul sito www.bancaetica.it e, in formato cartaceo, nella sede centrale di Padova, le filiali e gli uffici dei banchieri ambulanti. A partire dal 9 agosto le azioni saranno offerte al pubblico al prezzo unitario di 57,50 euro, corrispondente al valore nominale di 52,50 euro, maggiorato di un sovrapprezzo di 5,00 euro. Per chi non è socio, il lotto minimo di adesione è di 5 azioni. L’offerta sarà attivata in Italia da 9 agosto 2016 al 24 marzo 2017 e in Spagna e dal 1 di settembre 2016 al 24 marzo 2017.
«Anche i dati del semestre appena trascorso spingono verso l’alto la finanza etica − afferma Ugo Biggeri, presidente di Banca Etica − Oltre 3.200 persone hanno scelto di aprire un conto corrente in Banca Etica, da gennaio a giugno: una media di 30 persone al giorno. Un’adesione concreta, oltre che ideale, alla nostra proposta di uso trasparente, solidale e di impatto equo del denaro che ci viene affidato. Ora ci auguriamo che questa adesione da parte dei cittadini italiani e spagnoli prenda anche la forma della sottoscrizione del capitale sociale, grazie alla nuova campagna di capitalizzazione. Perché è attraverso il diventare soci che si realizza pienamente il principio partecipativo della finanza etica. Ed è sostenendo il patrimonio di Banca Etica che si contribuisce a renderne ancora più efficace la sfida quotidiana per la costruzione di un modello alternativo rispetto alla finanza che specula e genera disuguaglianze».