Wall Street va a gonfie vele e incoraggia i listini europei, Francoforte termina la giornata di contrattazioni con +2,5% a 10.692 punti, Parigi con +1,19% a 4.468 punti, Londra segna + 0,6% a 6.851 punti. Milano è maglia nera, chiudendo con Ftse Mib a 16.796,14 (+0,31%) e Ftse Italia All-Share a 18.456,91 (+0,34%)
A Piazza Affari il settore bancario presenta esiti contrastanti, con il recupero di Mps (+1,28%), il buon risultato di Carige (+0,87%) e il calo di Banco Popolare (-1,89%) e Bpm (-1,67%). Sul mercato dei cambi, l’euro si rafforza sul dollaro a 1,1114 (1,084 ieri) mentre perde qualche posizione sullo yen a 113,28 (da 113,55). Il rapporto fra dollaro e yen si attesta a 101,94 (102,45).
Nel settore industriale, bene Cnh (+3,33%) e Fca (+1,73%).
Deboli energetici e utilities con il prezzo del greggio che resta sotto i 44 dollari per azione. Eni ha chiuso a -0,15%, Enel a -0,29%, Terna a -0,33%, Snam a -0,49% e A2a a -1,43%. In calo anche Mediaset (-1,21%) e Telecom Italia (-0,72%)
Bene Cairo Communication (+1,25% a 4,04%) nel giorno in cui l’imprenditiore alessandrino ha lanciato, a Borsa chiusa, un’offerta sul mercato per acquistare l’1,3% del capitale della società’ che già controlla, per riportarsi sopra il 50% dopo l’Opas su Rcs (-0,35%)
Per quanto riguarda il greggio, il Wti è stabile a 43,79 dollari (+0,07%9 mentre il Brent arretra dello 0,13% a 45,33 dollari.